Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Internazionale

REPORT RIUNIONE TENUTASI A BRUXELLES IL 19 MARZO NELL’AMBITO DI AMECE

Alla riunione hanno partecipato una sessantina di persone e sono stati affrontati due argomenti interconnessi tra loro : lo stato dell’arte del DDL Lanzillotta e la campagna di raccolta firme per la legge d’iniziativa popolare per l’acqua.

Di seguito, le informazioni e analisi condivise :

a) il DDL Lanzillotta sembra aver subito un’accelerazione dopo l’approvazione dei cosiddetti "12 punti di Prodi". L’attuale testo mantiene l’obbligo della privatizzazione dei servizi pubblici locali (ad eccezione dell’acqua), lasciando come unica alternativa la gestione diretta, in economia, da parte degli enti locali. Un’evidente “boutade”, poiché, stanti il patto di stabilità interno e i reiterati tagli dei trasferimenti agli enti locali, la gestione in economia sarebbe concretamente possibile - forse - solo per comuni di piccolissime dimensioni. C’è una spinta all’approvazione del DDL Lanzillotta, ma è anche vero che sono stati presentati in Commissione Affari Costituzionali del Senato oltre 350 emendamenti,

quindi si prevede che la partita si concluda nei prossimi due mesi ;

b) la Campagna per la legge sull’acqua sta procedendo bene, ma si è rilevata la necessità di non allentare l’impegno, perché l’obiettivo del raggiungimento di 500.000 firme è possibile solo con una continuità di azione e con un’ulteriore diffusione in tutti i territori ; per quanto riguarda la richiesta di moratoria immediata sui processi di privatizzazione in corso, è stato predisposto un testo normativo, che dovrebbe essere inserito nel prossimo decreto di riordino della Legge 152 sulla normativa ambientale, con tempi previsti nell’arco di un mese e con attuazione immediata ; anche su questo si è espressa la necessità di dare continuità alla riuscita manifestazione nazionale del 10 marzo a Palermo ;

Sulla base di queste informazioni ed analisi, è stata avanzata la necessità di una mobilitazione continua che affronti i due aspetti della questione, avendo ben chiara la articolata necessità che :

a) la richiesta di moratoria sui processi di privatizzazione dell’acqua venga ottenuta in tempi brevi ;

b) la campagna per la legge sull’acqua proceda con ancor più impegno ed azione ;

c) l’opposizione al DDL Lanzillotta trovi spazi visibili di comunicazione ;

d) sia chiaro a tutti che nessuno scambio fra moratoria sull’acqua e privatizzazione degli altri servizi pubblici locali possa essere pensato come “scambio” accettabile per i movimenti.

Le proposte emerse dalla riunione, in merito all’insieme dei temi sopra descritti, sono le seguenti :

a) sostegno all’appello contro il DDL Lanzillotta, proposto e già messo in rete dalla Rete Nuovo Municipio, che ha già raccolto centinaia di adesioni da amministratori degli enti locali ;

b) costruzione di una GIORNATA NAZIONALE per SABATO 21 APRILE a ROMA, articolata in due momenti, specifici ma tra loro collegati, come segue :

- mattino : assemblea pubblica “No al DDL Lanzillotta, per una gestione pubblica dei servizi”

- pomeriggio : assemblea nazionale dei movimenti per l’acqua su : moratoria subito sui processi di privatizzazione ; riflessioni sull’andamento della campagna a metà del suo percorso ; proposte d’iniziativa politica per la seconda parte della raccolta firme e per la gestione successiva.

L’iniziativa del mattino potrebbe essere promossa da diversi soggetti, come la Rete Italiana per i Servizi Pubblici (ex- campagna Stop Bolkestein), la rete degli Enti Locali e il Forum dei Movimenti per l’Acqua ; l’iniziativa del pomeriggio sarebbe ovviamente promossa dal Forum dei Movimenti per l’Acqua.

Il presente report viene inviato per riflessioni e commenti in merito. Se verrà confermata condivisione complessiva, si procederà comunicando in seguito anche gli aspetti logistico-organizzativi.

L’ ASSEMBLEA DEGLI ITALIANI PRESENTI AD AMECE A BRUXELLES

No alla gestione dell’acqua da parte dei privati !

Carissimi,

appena tornata dall’Assemblea AMECE tenutasi a Bruxelles, presso il Parlamento europeo, dal 18 al 20 marzo u.s., sento la necessità di inoltrare un minimo contributo, video ed audio (purtroppo di non buona qualità, dati i mezzi) che ho registrato a Bruxelles.

Vista la numerosa partecipazione dei nostri validi e accessoriati combattenti italiani per l’acqua, che hanno ripreso abbondantemente la tre-gioni, mi limito a inoltrare quanto, secondo me, è stato significativo (ma inanzitutto la cui qualità di registrazione è passabile).

Credo però che da ora in poi non dobbiamo lasciarci ingannare da messaggi sbagliati che non sono a nostro favore. In tv e attraverso i tanti mezzi d’informazione. In questi giorni, stiamo ascoltando bei messaggi, interviste, slogan a favore dell’acqua bene comune, dell’acqua come bene da tutelare, da salvaguardare, perchè prezioso. E’ vero, è prezioso, specialmente per chi ne vuole fare una merce e guadagnarci. Credo che i nostri slogan, e il nostro messaggio, da ora in poi, debbano essere : "No alla gestione dell’acqua da parte dei privati !!!". La gente deve percepire forte e chiaro questo messaggio, altrimenti faremo il gioco dei privatizzatori, i quali asseriscono che :"l’acqua è talmente importante che la si deve pagare a caro prezzo".

Non desidero dire altro sull’avvenuta 1° Assemblea dei cittadini e degli eletti per l’acqua se non che il problema della gestione dell’acqua affidata ai privati è grande e che è necessario il coinvolgimento di tutti se vogliamo arrivare alla giusta gestione, ovvero quella totalmente pubblica. E’ stato ribadiato e scandito chiaramente il tutte le lingue possibili, dai vari rappresentanti dei Paesi presenti all’Assemblea.

Ciao.

Consiglia Salvio (Campania)

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