Roma - I Sem Terra incontrano i Movimenti Italiani
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- Pubblicato: Mercoledì, 27 Novembre 2013 16:27
Incontro con Joao Pedro Stedile
Teato Valle Occupato -Via del Teatro Valle 21. Sabato 7 dicembre, ore 10 – 13.30
Il "Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra" è la più grande organizzazione contadina latinoamericana, è oggi presente in 24 Stati del Brasile e vi aderiscono circa un milione e mezzo di persone. Nasce nel 1984 con tre obiettivi fondamentali: la lotta per la terra, la riforma agraria e una profonda trasformazione sociale.
Il MST nel corso di 30 anni ha dato vita a centinaia di occupazioni di terre e grazie alle sue lotte 370.000 famiglie hanno conquistato terra, casa, cibo e diritti, mentre 100.000 stanno lottando negli accampamenti.
Il Brasile è, infatti, uno dei paesi con la più forte concentrazione di terra al mondo: la maggior parte del territorio è ancora oggi in mano a grandi latifondisti e, nonostante negli ultimi anni si siano succeduti al potere i “governi popolari” di Lula e di Dilma Roussef, la riforma agraria non è stata realizzata. Esistono ancora grandi latifondi, oggi frequentemente gestiti dall'agrobusiness che distrugge il territorio con monoculture, spesso finalizzate alla produzione di agrocombustibili e con l’uso di un’enorme quantità di veleni, che costituisce una vera e propria emergenza in Brasile.
Il MST ha sempre dimostrato grande interesse per le questioni internazionali, assumento un ruolo centrale nell’organizzazione dei Forum Sociali Mondiali.
Ha cercato di favorire ogni possibile forma di collegamento tra i movimenti contadini dell’America Latina e del mondo (Cloc e Via Campesina) e tra i movimenti sociali brasiliani e latinoamericani (l’ALBA dei Movimenti Sociali), oltre ad essere presente con proprie brigate di lavoro in luoghi come Haiti, il Mozambico, la Palestina, il Venezuela, la Bolivia….
In occasione della presenza a Roma di Joao Pedro Stedile, tra i fondatori e massimi dirigenti del Movimento Senza Terra, gli amici italiani del MST propongono ai movimenti italiani un confronto aperto sulle lotte in America Latina e nel mondo, in gran parte comuni perché contro lo stesso sistema oppressivo.
Il Brasile è stato scosso nei mesi scorsi da proteste di massa contro le politiche del governo che, pur avendo negli ultimi anni ridotto la fame e la povertà estrema nel Paese, è oggi uno dei protagonisti economici del neoliberismo finanziario e si appresta a coronare il suo ruolo di leader tra i Paesi emergenti con i mondiali di calcio del 2014 e le Olimpiadi del 2016, duramente contestate dalla popolazione che ha visto da un lato investimenti faraonici per infrastrutture inutili e dall'altro l'aumento delle tariffe dei servizi essenziali.
Oltre a cogliere l'opportunità per conoscere le sfide che il MST sta attraversando nell'attuale congiuntura politica brasiliana, l'incontro vuole essere un momento di confronto e scambio con i movimenti italiani sulle diverse lotte per la difesa e le pratiche di riappropriazione dei beni comuni e dei diritti sociali.
Teatro Valle Occupato, Genuino Clandestino, Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, rete StopENEL, Movimento NOTAV, Presidio NO Discarica Divino Amore, Ex Colorificio Liberato di Pisa e altri...