VERSO UN OSSERVATORIO POPOLARE SULL’ACQUA E I BENI COMUNI

L’idea di creare un osservatorio sull’acqua e i beni comuni nasce dall’esperienza decennale del Forum italiano dei movimenti per l’acqua.

Un’esperienza che ha prodotto saperi, competenze e forme di partecipazione che costituiscono uno straordinario patrimonio culturale, sociale e politico capace di denudare e sovvertire la vulgata neoliberista e di prospettare un’alternativa ai processi in corso di privatizzazione e finanziarizzazione dell’economia e della vita stessa su scala globale.

In questo senso, la proposta di un osservatorio, pur avendo il suo baricentro sul tema dell’acqua, deve contemplare la progressiva estensione della propria attività all’intera tematica dei beni comuni, come strumento di analisi, documentazione e riflessione su questo nuovo paradigma e sulle potenzialità di trasformazione sociale che il suo dispiegamento implica.

L'osservatorio si è voluto dare dei terreni di ricerca come obiettivo da realizzare nei prossimi 3 anni:

a) Dall’acqua ai beni comuni ai servizi pubblici

b) Nuove forme di partecipazione

c) Il contrasto alla finanziarizzazione

d) L’orizzonte europeo e internazionale

Per fare questo l'osservatorio provera a strutturare 3 ambiti di realizzazione e pratica: la creazione di un centro di documentazione; l'attività e la produzione di ricerca; la formazione sia negli istituzioni formative sia realizzando iniziative specifiche.

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Roma 15/4 - Nasce l'Osservatorio Popolare su acqua e beni comuni