Lamezia Terme 16/04, presentazione "Libro Bianco sulla gestione degli acquedotti calabresi"
- Dettagli
- Pubblicato: Venerdì, 04 Aprile 2014 15:51
Il 16 aprile 2014 alle ore 18.00 presso l'Aula Magna Parco Peppino Impastato, Via Roberto Il Guiscardo, Lamezia Terme il Coordinamento calabrese Acqua Pubblica "Bruno Arcuri" è stato presentato il "Libro Bianco sulla gestione degli acquedotti". L'evento aveva l'obiettivo di rilanciare la Legge regionale di iniziativa popolare per la gestione pubblica e partecipata dell'acqua.
Nota Stampa del 14 aprile 2014
L’agognata discussione della nostra Proposta di Legge Regionale di Iniziativa Popolare, a causa della crisi politica regionale, si allontana sempre più, ed a farne le spese sono i cittadini calabresi e i Comuni che continuano ad essere assoggettati alla Sorical.
La Proposta di Legge è stata sostenuta da circa 11mila firme e da 18 Comuni (tra i quali Cosenza, Castrovillari, Lamezia ed Amantea) e punta ad un nuovo modello gestionale del Servizio Idrico Integrato in Calabria, che rispetti l’esito dei referendum del 2011, sottraendo il bene acqua al mercato e alle logiche del profitto e affidandone la gestione a un’azienda speciale. Nonostante questa impasse, non si fermano le iniziative del Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” per una gestione pubblica e partecipata del prezioso liquido.
Il prossimo appuntamento è per mercoledì 16 aprile, alle ore 18.00 a Lamezia Terme c/o l’Aula Magna del Parco “Peppino Impastato” in via Roberto Il Guiscardo, dove sarà presentato “Il libro bianco sulla gestione degli acquedotti calabresi“, un lavoro di inchiesta e denuncia su che cosa abbiano significato dieci anni di gestione privatistica del Servizio Idrico calabrese.
Accordi inattesi, mutui contratti con banche ballerine, investimenti mancati, lo scandalo delle tariffe e la questione dei crediti pregressi, per arrivare alla vergogna delle vergogne, e cioè il dramma dell’invaso dell’Alaco: in poche pagine il “Libro Bianco” rappresenta una serie di passaggi puntuali, e soprattutto documentati, a dimostrare quanto il ricorso al mercato e alla finanza non sia la cura ma la malattia.
UFFICIO STAMPA
Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica 'Bruno Arcuri'