La vetusta rete idrica in mano ai comuni registra fino al 50% di perdite sperperando così ingenti risorse naturali ed economiche.

Nonostante l’Acqua sia stata dichiarata il 28 luglio 2010 Diritto Umano Essenziale, entrando nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, e nonostante il referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011 abbia decretato l’acqua come Bene Comune, una Risorsa che non può essere privatizzata e mercificata, a Curinga e in Calabria non possiamo affermare che l’Acqua sia accessibile a tutti…

Che cosa succede all’acqua che esce dai nostri rubinetti? Perché molti paesi e città in Calabria sono morosi verso Sorical e vivono continui disservizi sul servizio idrico? Chi gestisce e come viene gestita l’acqua? Alla luce dei continui disservizi che hanno segnato la gestione di questo essenziale bene negli ultimi 15 anni, la gestione Pubblica e Partecipata può essere una soluzione da perseguire?

Domenica 22 dicembre affronteremo questo importante tema con competenza e senso di responsabilità in un incontro pubblico pomeridiano. Al mattino visiteremo due importanti siti acquatici curinghesi nonché Siti di Interesse Comunitario della Rete Natura 2000. Nel mezzo un momento conviviale, il Pranzo Sociale da Bartolino per gustare le tipicità enogastronomiche del territorio.

***PROGRAMMA DELLA GIORNATA***

ore 9,00 - Escursione ai S.I.C. Palude Imbutillo e Dune dell'Angitola

(consigliato abbigliamento adeguato)

ore 13,30 - Pranzo Sociale da Bartolino, Curinga, Via Alcide de Gasperi

(PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA)

ore 17,00 - Incontro Pubblico con i relatori:

 

Marcello Manna – Presidente Autorità Idrica Calabrese

Gennaro Montuoro – Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”

Mario Albino Gagliardi – ex Sindaco Saracena (CS)

Gianluca Napolitano – Coordinamento del Consiglio Civico ABC Napoli

Giuseppe Grauso – Coordinamento Campano Acqua Pubblica