“E’ possibile avviare il percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato in Emilia Romagna?” A questa domanda necessita dare una risposta concreta, perché oggi diventa ancora più attuale dal momento che a Reggio Emilia ed a Piacenza sono scaduti gli affidamenti del servizio idrico e la proposta dei comitati romagnoli (Rimini, Forlì, Ravenna) va proprio nella direzione di trasformare le aziende “Spa in House” in Azienda di Diritto Pubblico per la gestione del servizio idrico integrato.

La possibilità di andare verso la ripubblicizzazione dell’acqua con aziende di diritto pubblico vorremmo si inserica da subito nell’agenda della nuova provincia ufficializzata pochi giorni fa, che ha preso il nome di “Provincia di Romagna”.

L’oppsizione costruita dai comitati sull’operazione di fusione tra Hera e Acegas/Aps, ha dimostrato che molti terrotori interessati da questa operazione finanziaria, non accettano più che l’agenda politica sia dettata dai consigli di ammnistrazione delle Multiutlity e che non siano gli interessi privatistici e di mercato a condizionare la gestione dell’acqua e dei servizi locali.

Il Consiglio Comunale di Rimini ha espresso una netta contrarietà, sia da parte dei consiglieri che del Sindaco, sulla fusione.
A partire da questo incontro pubblico vogliamo dare una spinta in avanti a quel processo democratico e partecipativo che ha portato 27 milioni di cittadini italiani, a sancire l’importanza della gestione pubblica dei beni comuni come l’acqua.

Discuteremo di tutti questi argomenti con Corrado Oddi del forum nazionale dei movimenti dell'acqua e con Tommaso Dotti del comitato acqua bene comune di Reggio Emilia.

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