Tariffe acqua: le decisioni di Atersir sono una doppia beffa per gli utenti
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- Pubblicato: Giovedì, 09 Gennaio 2014 15:00
In Emilia-Romagna i gestori, a fronte di circa 40 milioni di euro di remunerazione incassati indebitamente nel 2011, ne dovranno resituire solo 9,6 milioni.
Come se ciò non bastasse, sempre nella stessa riunione del 30 dicembre, in cui era presente la presidente della provincia Marcella Zappaterra, Atersir ha ratificato consistenti aumenti delle bollette per gli anni 2012 e 2013. Le decisioni sono state assunte a maggioranza, con l’astensione del solo rappresentante di Reggio Emilia. Negli stessi giorni infine l'AEEG ha stabilito le nuove tariffe a valere dal 2014, confermando la violazione del referendum.
Il Comitato Acqua Pubblica di Ferrara accoglie quindi con stupore le recenti dichiarazioni di Marcella Zappaterra, la quale sostiene che Hera non ha gravato le bollette con il sovrapprezzo del profitto sull’acqua e mostra di non afferrare che Hera ha applicato tariffe illegittime da luglio 2011 fino ad oggi e che solo grazie ad un artifizio contabile il gestore ha facoltà di non restituire il dovuto.
I Comitati per l’Acqua Bene Comune continueranno a chiedere un diverso modello di sviluppo, che preveda un piano di investimento sulle reti idriche coerente con i principi di tutela degli utenti, dell'ambiente, della risorsa idrica e delle future generazioni, attuabile tramite una nuova finanza pubblica.
La mobilitazione per la ripubblicizzazione del servizio idrico, per la sua gestione partecipata, per la democrazia e per sottrarre l'acqua al mercato e alle logiche finanziarie continua.
Coordinamento dei Comitati Acqua Bene Comune Emilia-Romagna
Comitato Acqua Pubblica di Ferrara
mail: comitatoacquapubblica.ferrara@