Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Modena - Appello ai Sindaci

modena corridaAi Sindaci e ai Consiglieri diciamo: tra il 51% e il 35 % c'è una bella differenza. NON votate le modifiche al Patto di sindacato e allo statuto di HERA!
 
I Comuni della regione a gestione HERA saranno chiamati nelle prossime settimane a votare le modifiche al Patto di Sindacato e allo statuto di HERA per portare la partecipazione azionaria dei soci pubblici sotto il 51%.

È un passo decisivo verso la definitiva privatizzazione della multiutility e un duro colpo alla volontà dei 316.457 cittadini della provincia di Modena - il 62,3% degli aventi diritto al voto - che 4 anni fa, votando Si al referendum per l'abrogazione del Decreto Ronchi, si sono espressi in modo chiaro a favore di una gestione pubblica dell'acqua e dei servizi pubblici locali e, quindi, contro la possibilità che i Comuni rinuncino al proprio ruolo di soci di maggioranza nelle aziende affidatarie di tali servizi.

Grazie alle modifiche statutarie e grazie alla possibilità offerta ai Comuniche vendono le azioni delle multiutility di utilizzare i proventi così realizzati per investimenti fuori dai vincoli del patto di stabilità, si realizza oggi quello che non riuscì al Governo Berlusconi con il Decreto Ronchi: portare la partecipazione pubblica nelle aziende affidatarie dei servizi pubblici al 35% favorendo il subentro di soggetti privati e, dunque, dare spazio e occasioni di profitto alla finanza speculativa. 

Una strategia che avrà anche un altro risultato certo: indebolire il ruolo dei Comuni che, privati delle competenze tecniche e degli strumenti operativi necessari a garantire diritti e servizi, perderanno la loro funzione di soggetti politici decisori per nome e per conto dei cittadini diventando così meri esecutori di decisioni altrui,.

Per contrastare un voto che rischia in molti casi di essere l'accettazione supina e acritica di una teoria tutt'altro che veritiera ("si può mantener il controllo delle multiutility anche con il 35%") i Comitati dell'Acqua si sono mobilitati indirizzando a tutti i Sindaci e i Consiglieri dei Comuni una lettera aperta in cui li invitano a respingere le proposta di modifica del Patto di Sindacato e dello Statuto.
 
A Modena il Comitato per l'Acqua Pubblica ha chiesto anche un'audizione per poter esporre le ragioni della propria opposizione. Siamo in attesa della convocazione ufficiale.
 
Comitato Modenese per l'Acqua Pubblica
 
Lidia Castagnoli 339 4140222
Mauro Solmi 340 6703188
 
In allegato la lettera aperta inviata a Sindaci e Consiglieri.
 
 
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