Quanto valgono i soci pubblici di HERA? Nulla
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- Pubblicato: Lunedì, 08 Aprile 2013 16:08
Quanto valgono i soci pubblici di HERA? Nulla, e chi lo dice è proprio HERA
Il colpo gli è finalmente riuscito: dopo due tentativi andati a vuoto nei mesi scorsi, stamattina alle ore 9.00 HERA ha inviato un tecnico che ha rotto i piombi dell'allacciamento all'acquadelcondominio ITACA e dopo aver ridotto il flusso dell'acqua in entrata, li ha ripristinati. Facendolo peraltro in modo subdolo, rispondendo ai condomini che gli chiedevano le ragioni dell'intervento, che stava facendo una normale lettura del contatore.
Il colpo gli è finalmente riuscito: dopo due tentativi andati a vuoto nei mesi scorsi, stamattina alle ore 9.00 HERA ha inviato un tecnico che ha rotto i piombi dell'allacciamento all'acquadelcondominio ITACA e dopo aver ridotto il flusso dell'acqua in entrata, li ha ripristinati. Facendolo peraltro in modo subdolo, rispondendo ai condomini che gli chiedevano le ragioni dell'intervento, che stava facendo una normale lettura del contatore.
Un atto che sa di arrogante dichiarazione del potere dell'azienda al di sopra e nonostante le prese di posizione delle istituzioni cittadine che da un anno a questa parte, da quando ha preso il via a campagna di Obbedienza Civile, hanno sempre mostrato rispetto verso i cittadini che decidevano di detrarre dalla bolletta la quota del 7% di remunerazione del capitale ancora conteggiata nonostante fosse stata abrogata dal Referendum.
Così i residenti del Condominio ITACA sono i primi cittadini dell'Emilia Romagna a pagare per la loro adesione alla Campagna di Obbedienza Civile e a dovere gestire i loro bisogni domestici con un flusso di acqua disponibile ridotto. Tutto per aver detratto qualche euro da ognuna delle bollette pagate da aprile 2012 ad oggi.
Ma HERA considera questi cittadini morosi a tutti gli effetti, e a nulla sono valse le ripetute prese di posizione dei Consiglieri di maggioranza del Comune di Modena: a decidere è l'azienda HERA, non i Soci Pubblici di HERA, e per rientrare in possesso di qualche centinaio di euro l'Azienda si fa beffe di mozioni e ordini del giorno.
Un atto che consideriamo la prova provata di ciò che il Movimento per l'Acqua ha sempre dichiarato: le Società pubblico/private sono una contraddizione nei termini, perchè cercano di tenere uniti interessi, che uniti non possono essere. Da una parte i cittadini e il territorio, con i loro bisogni, le loro istanze e specificità, dall'altra l'azienda con il suo sistema contabile e il suo bilancio.
Così i residenti del Condominio ITACA sono i primi cittadini dell'Emilia Romagna a pagare per la loro adesione alla Campagna di Obbedienza Civile e a dovere gestire i loro bisogni domestici con un flusso di acqua disponibile ridotto. Tutto per aver detratto qualche euro da ognuna delle bollette pagate da aprile 2012 ad oggi.
Ma HERA considera questi cittadini morosi a tutti gli effetti, e a nulla sono valse le ripetute prese di posizione dei Consiglieri di maggioranza del Comune di Modena: a decidere è l'azienda HERA, non i Soci Pubblici di HERA, e per rientrare in possesso di qualche centinaio di euro l'Azienda si fa beffe di mozioni e ordini del giorno.
Un atto che consideriamo la prova provata di ciò che il Movimento per l'Acqua ha sempre dichiarato: le Società pubblico/private sono una contraddizione nei termini, perchè cercano di tenere uniti interessi, che uniti non possono essere. Da una parte i cittadini e il territorio, con i loro bisogni, le loro istanze e specificità, dall'altra l'azienda con il suo sistema contabile e il suo bilancio.
Chiediamo che il flusso dell'acqua venga immediatamente ripristinato e che le istituzioni diano pubblica dimostrazione di uno scatto d'orgoglio. Se davvero vogliono che il flusso dell'acqua non venga ridotto a chi aderisce alla Campagna di Obbedienza Civile, che così sia. Davvero.
Modena, 08 Aprile 2013.
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Comitato Modenese per l'Acqua Pubblica
Lidia Castagnoli 339 4140222
Mauro Solmi 340 6703188