Roma - Firma contro i distacchi idrici!
- Dettagli
- Pubblicato: Mercoledì, 09 Ottobre 2013 09:15
In seguito alle iniziative fatte a Roma per il distacco idrico al condominio di Ostia, aderente alla campagna di obbedienza civile promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua per eliminare il profitto dalla bolletta, Change.org ha lanciato insieme al Crap e all'amministratore coinvolto una petizione diretta al Sindaco di Roma Ignazio Marino.
Nei prossimi giorni il crap continuerà a mettere in campo iniziative affinché non cali l'attenzione su questa grave violazione di un diritto umano, nel frattempo firmiamo e facciamo girare la petizione andando a questo link.
Per rimanere aggiornati sulle iniziative del Coordinamento Romano Acqua Pubblica:
Visita la pagina facebook
Visita il blog
******************************************
ancora distacchi dell'acqua a chi rispetta il referendum
Per la seconda volta in un mese cittadini e attivisti dell'acqua pubblica hanno chiesto in Aula Giulio Cesare un intervento urgente dell'amministrazione capitolina nei confronti della sua “controllata” Acea Ato2 in merito all'ennesimo distacco idrico.
Per il governo capitolino però né il possesso del 51% delle quote di Acea, né il ruolo di amministratore della città sembrano essere sufficienti per garantire il rispetto di due fondamentali diritti: il diritto all'acqua e il rispetto della democrazia, nonostante la mozione (n. 25) approvata lo scorso 12 settembre in cui si legge testualmente “l'Assemblea di Roma Capitale impegna il Sindaco e la sua Giunta ad intervenire con un atto politico ed efficace sulla questione dei distacchi idrici per morosità, affinché Acea Ato2 cessi una pratica lesiva di un diritto umano;”.
La necessità di un atto politico forte è stata messa in evidenza nei giorni scorsi dalle stesse dichiarazioni della dirigenza di Acea proprio in risposta ad una lettera del Sindaco: «Se la società è quotata in Borsa, è obbligo di legge degli amministratori perseguire l’interesse degli azionisti», concetto più o meno ripreso da Suez SpA, secondo socio privato di Acea. E i cittadini? Evidentemente vengono molto dopo nella scala di priorità di Acea SpA, e le centinaia di distacchi in atto nella città lo dimostrano.
Cos'altro serve al Sindaco Marino e a tutta l'amministrazione capitolina per comprendere che la scelta di campo che li attende è sempre più netta e necessaria? Devono decidere se stare dalla parte dei cittadini e dei diritti o dei privati e dei loro profitti!
Da parte nostra ricordiamo che la strada per il rispetto dei diritti e della volontà dei cittadini romani è già stata indicata con la proposta di ripubblicizzazione di Acea, unica strada per rimettere al centro dell'attività di Acea l'interesse dei cittadini.
Nel frattempo, al condominio di Via d'Aste, continua la privazione di un diritto fondamentale.
Fino a quando? E' la domanda che lasciamo aperta per il Sindaco, e per tutta la città.
Roma, 09 Ottobre 2013
Coordinamento Romano Acqua Pubblica
Coordinamento Romano Acqua Pubblica
Simona Savini 3494136733
Cinzia Di Napoli 3333612517
Si apre oggi una seria questione anche per il Sindaco Marino e tutta l'amministrazione capitolina visto che il 12 settembre scorso, sull'onda di una mobilitazione a seguito di un altro distacco dell'acqua, è stata approvata una mozione (n. 25) in cui si legge testualmente “l'Assemblea di Roma Capitale impegna il Sindaco e la sua Giunta ad intervenire con un atto politico ed efficace sulla questione dei distacchi idrici per morosità, affinché Acea Ato2 cessi una pratica lesiva di un diritto umano;”. Dopo questo ennesimo sopruso il Sindaco non può non intervenire sulla ex municipalizzata: ha un mandato preciso da parte dei consiglieri comunali ma ancor di più da parte di oltre 1.200.000 cittadini che hanno votato SI' al referendum. La Giunta e il Sindaco devono decidere se stare dalla parte dei cittadini e dei diritti o dei privati e dei loro profitti!
Da parte nostra ricordiamo che la strada per il rispetto dei diritti e della volontà dei cittadini romani è già stata indicata con la proposta di ripubblicizzazione di Acea, poichè è ormai evidente che non sarà possibile garantire il diritto all'acqua fino a che i privati non saranno finalmente usciti dalla sua gestione, in modo da rimettere al centro gli interessi della città e non i profitti di pochi speculatori.
Anche su aspetto questo suggeriamo al Sindaco di seguire l'indicazione dell'Assemblea Capitolina contenuta nella delibera 25, aprendo finalmente con i comitati per l'acqua pubblica un tavolo partecipato sulla situazione e sul futuro di Acea Ato2, piuttosto che intrattenere rapporti epistolari e a mezzo stampa con la dirigenza Acea e con quegli stessi azionisti privati responsabili dell'attuale situazione.
Il Coordinamento Romano Acqua Pubblica, insieme a tutti i cittadini che intendono opporsi a questa ennesima prepotenza, saranno mobilitati domani per ottenere l'immediato riallaccio dell'acqua nel condominio di Via Alessandro d'Aste a Roma Lido.
Roma, 07 Ottobre 2013.
Coordinamento Romano Acqua Pubblica
Coordinamento Romano Acqua Pubblica
Simona Savini 3494136733
Cinzia Di Napoli 3333612517
Facebook: https://www.facebook.com/