Il Coordinamento Acqua Pubblica Lazio scrive alla Regione: perchè il Piano di Tutela delle Acque non fa alcun riferimento alla legge per l'acqua pubblica?
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- Pubblicato: Mercoledì, 15 Marzo 2017 12:29
Il Coordinamento Regionale Acqua Pubblica Lazio scrive alla Regione segnalando i forti legami che ci sono tra la Legge regionale n. 5 del 4 aprile 2014, intitolata “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque”, promossa da comitati e comuni e votata all’unanimità dal Consiglio Regionale attualmente in carica, e il Piano di Tutela delle Acque, la legge 5/2014 non è neanche citata nella Deliberazione di adozione del piano, e non se ne trova neanche traccia nelle centinaia di pagine della relazione di piano, nel rapporto ambientale redatto per la valutazione ambientale strategica e, addirittura, nelle norme tecniche di attuazione del piano, che nel suo articolato richiama numerosi principi che sono i medesimi della legge 5.
La mancanza di qualsiasi riferimento a suddetta legge desta una notevole preoccupazione perché lascia intendere che questa non è più riconosciuta dalla stessa Regione Lazio (Giunta e Uffici tecnici) come il riferimento normativo principale in materia di tutela, governo e gestione delle acque.
E' convinzione del Coordinamento Regionale che, al contrario, detta legge sia di fondamentale importanza anche per poter realmente raggiungere in futuro gli obiettivi del Piano di Tutela delle Acque, e che quindi si debba quanto prima darne concreta attuazione, si chiede alle Autorità in indirizzo di sostenerla e promuoverla, a cominciare dal contemplarla esplicitamente tra le norme di riferimento del Piano, sia nel testo definitivo che scaturirà a valle della fase delle osservazioni che nella delibera di approvazione finale.