Roma, il CRAP prende parola sulle #Elezioni2018: l'acqua non si candida, ma scorre nella campagna elettorale
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- Pubblicato: Martedì, 23 Gennaio 2018 23:05
La ripubblicizzazione del servizio idrico, la sua gestione partecipata, un sistema di tariffazione senza finalità di lucro rappresentano da sempre i punti cardine del movimento per l’acqua bene comune in Italia e nel mondo.
In Italia su questo si è votato e vinto in modo chiaro e netto con i referendum di Giugno 2011.
Negli anni questi temi “tradizionali” si sono intrecciati con le battaglie ambientali e per la salute, in difesa della qualità del lavoro e della scuola, e tante altre dal livello territoriale a quello internazionale.
Tutto questo radicato in quell’antifascismo e antirazzismo dei quali, purtroppo, c’è sempre più bisogno, a Roma forse in modo ancora più evidente che altrove.
Questo è il bagaglio, portato volentieri, con il quale il Coordinamento Romano Acqua Pubblica intende attraversare la prossima campagna elettorale: non partecipiamo a nessuna coalizione elettorale, non abbiamo candidati “nostri”, perché l’espressione del voto popolare dei referendum 2011 continua ad andare oltre gli schieramenti, e starà alle forze politiche, alle liste e ai singoli candidati saperla ascoltare e praticare.
Noi, come sempre, ci rendiamo disponibili al confronto, e anche allo scontro, laddove necessario.
Un confronto che auspichiamo non solo finalizzato al voto, ma che proseguirà successivamente alla scadenza elettorale fino al riconoscimento dell’accesso all’acqua come diritto fondamentale di ogni persona non sottoponibile a qualsiasi logica di mercato.
Roma, 19 Gennaio 2018.
Coordinamento Romano Acqua Pubblica