Varese verso l'azienda speciale
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- Pubblicato: Venerdì, 09 Dicembre 2011 18:17
C’è una sola forma di gestione che rispetta l’esito dei referendum del 12 e 13 giugno: la creazione di un ente di diritto pubblico che faccia piazza pulita delle S.p.A. e blocchi qualsiasi tentazione di privatizzazione dell’acqua. Il Comitato Provinciale Acqua Bene Comune di Varese lo ripete da tempo e oggi anche i comuni hanno capito l’importanza di una scelta netta in favore del pubblico. L’occasione per affrontare la questione è stata a Conferenza dei Comuni tenutasi a Varese lo scorso 7 dicembre, in cui i comuni della provincia hanno avviato il percorso di affidamento al “gestore unico” previsto dalla legge lombarda.
Un segnale ribadito in sede ufficiale dai Comuni di Saronno e Caronno Pertusella, che hanno messo sul tavolo la questione della forma di gestione e hanno proposto, in linea con lo spirito del referendum del 12 e 13 giugno, l’abbandono dell’ambigua formula delle S.p.A. a totale capitale pubblico e la creazione di un ente di diritto pubblico a cui affidare il servizio idrico integrato. Ci aspettiamo adesso che tutte le amministrazioni della Provincia di Varese, consapevoli del loro ruolo di custodi del voto referendario e della loro responsabilità nel darne applicazione sul territorio, mettano in agenda la discussione sulla forma di gestione coinvolgendo i cittadini che hanno a cuore la tutela del bene comune acqua. Perché si scrive acqua, ma si legge democrazia.
Comitato Provinciale Acqua Bene Comune Varese