Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Referendum ignorato: a Cremona si va verso la privatizzazione dell'acqua

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A sei mesi dalla straordinaria vittoria di giugno i referendum restano lettera morta e anzi in molti territori si assiste ad un'accelerazione verso le privatizzazioni del servizio idrico.

Ad esempio a Cremona il 14 dicembre si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell'Ufficio d'Ambito che ha ribaltato la votazione unanime dei sindaci del 12 dicembre che chiedevano la revoca del il Piano d'Ambito. Il Piano prevede, tra le altre cose, la privatizzazione del servizio idrico e la remunerazione del capitale investito nella tariffa. Lo stesso Comune di Cremona, in un primo tempo favorevole, si è lasciato convincere per l'astensione.

 

Ci pare insomma che il progetto di privatizzazione, disegnato dal Presidente della Provincia Salini, stia subendo una drammatica accelerazione, nonostante la resistenza di moltissimi sindaci che si sono apertamente schierati contro questo esproprio del bene comune per eccellenza, in spregio ad ogni regola democratica.

Oggi, venerdì 16 dicembre, il momento della verità: la palla passerà di nuovo alla Conferenza dei Comuni che darà il parere definitivo e vincolante sul piano d'ambito.

Il Comitato Acqua Pubblica della provincia di Cremona invita la cittadinanza a partecipare al corteo di venerdì 16 dicembre che partendo alle 17.30 da porta Venezia arriverà al presidio allestito all'ingresso della Fiera di Cremona (Ca' de Somenzi) dove si terrà la Conferenza dei Comuni. I cittadini sosterranno ancora una volta il rifiuto del Piano d'Ambito, il NO alla privatizzazione e il NO ai profitti sull'acqua.

Cremona, 16 novembre 2011

 

Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

Comitato Acqua Pubblica Cremona


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