Lecco, al via la raccolta firme per una delibera d'iniziativa popolare per l'acqua pubblica
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- Pubblicato: Venerdì, 21 Giugno 2013 10:27
Il 14 maggio scorso, la maggioranza dei senidaci lecchesi ha deciso di affidare per 20 anni la gestione dell'acqua alla società Idroservice del gruppo pubblico multiservizi Lario Reti Holding, il cui abiettivo- come per tutte le società di diritto privato - è quello di fare utili. Una scelta che non consente il controllo diretto da parte dei Comuni.
Azienda speciali: perchè sì
- E' un ente di diritto pubblico non privatizzabile che non risponde alla logica del profitto
- I Comuni e i consigli comunali hanno il pieno controllo diretto sull'operato
- L'affidamento è pienamente legittimo
Idroservice: perchè no
- E' un ente di diritto privato (privatizzabile che è portati a fare profitti
- I Comuni e i consigli comunlai non esercitano un controllo diretto
- L'affidamento è potenzialmente illegittimo e fonte di possibili ricorsi
Il servzio idrico deve essere affidato ad un'Azienda speciale consortile di diritto pubblico, posta fuori dalle logiche del mercato, partecipata e controllata attivamente dalle amministrazioni comunali e dalle rispettive cittadinanze. Questa scelta è l'unica coerente con la volontà popolare espressa nel Referendum del 2011. Per realizzarla, occorre una grande mobilitazione "dal basso", che sostenga la nostra proposta di delibera al Consiglio provinciale - che è il soggetto chiamato a esprimersi definitivamente.
Auspichiamo che le firme dei cittadini lechhesi e il sostegno dei movimenti sul territorio convincano la Provincia di Lecco, e le amministrazioni comunali, a ripsettare la dignità e il voto dei propri cittadini, garatntendo una gestione veramente pubblica del servizio idrico.
Comitato lecchese per l'Acqua pubblica e i beni comuni