Acqua Bene Comune: quale futuro in Provincia di Varese?
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- Pubblicato: Giovedì, 13 Aprile 2017 09:16
Si scrive ASPEM S.p.a., ma si legge A2A S.p.a..
E' infatti questa società quotata in borsa (tutt’altro che pubblica!) che rappresenta il peggior incubo per il neo-gestore unico del Servizio Idrico della Provincia di Varese, Alfa S.r.l. (società di diritto privato ma interamente e direttamente detenuta dal pubblico).
Entro la settimana dovremmo infatti sapere quale sarà il destino dell'"in house" varesina dopo la discussione sulla sentenza e del conseguente ricorso al Consiglio di Stato, dopo che il TAR della Lombardia lo scorso dicembre 2016 annullava di fatto Alfa S.r.l. a favore di ASPEM S.p.a..
Vedremo se il gestore unico potrà andare a completarsi come previsto entro il 31 dicembre 2017 oppure se si dovrà ricominciare tutto dall'inizio, magari scegliendo (toccherà eventualmente ai Sindaci farlo) una forma più consona al mercato... tanto sono ormai passati i canonici 5 anni dall'esito referendario del 2011, che sanciva la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato!
Vedremo se verrà data ragione ad una società, A2A S.p.a., che è una delle 4 grosse multiservizi nazionali che si candidano a spartirsi la gestione dei servizi pubblici locali, come l'acqua, ma non solo, anche l'energia, come dimostra il fatto che dal 1° gennaio 2017 A2A energia ha incorporato ASPEM energia, sua controllata.
O l’incenerimento dei rifiuti urbani, con il ghiotto boccone che rappresenta ACCAM S.p.a., l’inceneritore di Busto Arsizio (e altri 26 comuni soci) che in questi ultimi mesi tiene banco sul territorio della bassa provincia.
Insomma, vedremo se potrà essere salvaguardato quel minimo di pubblico che Alfa S.r.l. rappresenta (al cospetto di queste multiutility) e soprattutto se si vorrà successivamente, davanti ad un’eventuale vittoria amministrativa, dare finalmente voce all’esito referendario del 2011, (come pare stia succedendo anche a Torino) con la trasformazione di Alfa S.r.l. in Azienda Speciale.
Ricordiamo infatti che non pochi tra quanti governano oggi la Provincia di Varese erano ieri annoverati tra i “ribelli” che – insieme al Comitato per l’acqua – hanno a lungo lottato chiedendo la ri-pubblicizzazione integrale del SII in provincia di Varese. A loro chiediamo scelte coerenti con quel percorso, e – soprattutto – con l’esito a schiacciante maggioranza del referendum per l’acqua bene comune del 2011, che stravinse anche in provincia di Varese, oltre che in tutto il resto d’Italia.
Perché si scrive Acqua, ma si legge Democrazia!
Comitato per l’Acqua Bene Comune della Provincia di Varese
Coordinamento Acqua Pubblica della Provincia di Sondrio
Comitato Acqua Pubblica del Territorio Cremonese
2Si per l'Acqua Bene Comune della Provincia di Pavia
Comitato Lecchese Acqua Pubblica e Beni Comuni
Comitato Milanese Acqua Pubblica