Varese - ASPEM (A2A) S.p.a., avanti tutta?!
- Dettagli
- Pubblicato: Lunedì, 03 Luglio 2017 12:46
Scrivevamo, nel precedente post, della nostra preoccupazione che per sbarazzarsi del privato ASPEM (A2A) S.p.a. nella gestione dell'acqua in provincia di Varese, si cercasse di mettere in campo una sorta di contentino da versare nelle sue casse, da parte di Alfa S.r.l..
L'accordo prevede la prosecuzione della gestione del servizio idrico (acquedotto) da parte di ASPEM S.p.a. fino alla prevista scadenza delle convenzioni che i comuni soci hanno stipulato con essa.
Al termine di tali convenzioni, questi comuni conferiranno la gestione ad Alfa S.r.l.........e come potete leggere nell'allegato, l'ultima convenzione scadrà nel 2036!!!
Ma quali condizioni vengono poste e quali tempi si dovranno rispettare?
Nella pratica, Provincia di Varese e Ufficio d'Ambito si dovranno rimangiare (grazie all'ennesimo provvedimento legislativo piovuto dall'alto!) quello fin qui deliberato per l'affidamento a quello che (doveva) essere il gestore unico provinciale a partire del 1 gennaio 2018, e in particolare dovranno produrre atti che stabiliscono:
PROVINCIA DI VARESE (entro il 30 giugno 2017, cioè domani,ne stanno discutendo, probabilmente, proprio mentre scriviamo questo post):
- prosecuzione delle attuali gestioni di Aspem s.p.a. fino alla naturale scadenza di ciascuna di esse, sulla base di un preliminare atto di indirizzo da parte della Provincia di Varese;
- modifiche ed aggiornamenti al Piano d’Ambito nelle sue varie articolazioni, in maniera da prevedere, anche nella parte normativa di esso, la predetta prosecuzione fino alla naturale scadenza delle gestioni di Aspem s.p.a.;
- modifiche alla convenzione di gestione in essere tra l’Ente di Governo dell’ATO e Alfa s.r.l., al fine di tenere conto della presenza di Aspem s.p.a. nei sensi di cui sopra;
- definizione e approvazione della convenzione di gestione tra l’Ente di governo dell’ATO e Aspem s.p.a., in conformità alle previsioni degli atti di regolazione dell’AEEGSI;
- esclusione di Aspem s.p.a. dal procedimento per la definizione dei valori di indennizzo ai gestori cessanti, venendo riconosciuto il titolo alla prosecuzione delle gestioni di Aspem fino alla scadenza naturale;
UFFICIO D'AMBITO (entro il 30 Luglio):
- adeguamento del piano economico finanziario e del piano tariffario in maniera da tenere conto della coesistenza, per un determinato periodo, delle gestioni di Alfa s.r.l. e delle gestioni di Aspem s.p.a.;
- determinazione, in revisione delle precedenti istanze, della tariffa specifica per Aspem s.p.a. per il periodo tariffario 2012-2015, con attribuzione di uno specifico quadrante;
- determinazione della tariffa per il periodo regolatorio 2016-2019 che consideri la coesistenza, per un determinato tempo, delle gestioni di Aspem s.p.a. e di Alfa s.r.l.;
- delibera di aggiornamento dei corrispettivi relativi agli anni 2010 e 2011 per le gestioni ex-Cipe in accordo alla del. AEEGSI 268/2014/R/idr);
In sostanza, in due mesi si dovrebbe correggere quello che fin qui si è fatto per concedere ad ASPEM (A2A) S.p.a. di proseguire la propria gestione sul territorio varesino. L'iter si deve concludere entro e non oltre il 30 settembre 2017 per far si che finalmente si chiuda il contenzioso.
Non sappiamo quanto sarebbe ammontato "il contentino" che temevamo all'inizio di questo post, ma sembra di capire che il valore di subentro da Alfa S.r.l. a ASPEM(A2A) S.p.a. (nel 2036) sarà pari a 0, considerato che quest'ultima vi rinuncia vistole riconosciuto il proseguimento della gestione. Occorrerà monitorare per i comuni soci della quotata in borsa, la tariffa che le verrà assegnata dalla nuova revisione del Piano d'Ambito, previo consenso da parte della AEEGSI.
Chiudiamo questo post, comunque, con un forte rammarico: siamo stati sicuramente presi per i fondelli in questi anni post referendari. Dal 2011 fino all'anno scorso, ci hanno raccontato che il gestore UNICO della provincia di Varese sarebbe stata, entro e non oltre il 31 dicembre 2017, Alfa S.r.l..
Poi, come da vicende intercorse negli ultimi 7 mesi, la forza (sopratutto economica) del privato l'ha fatta da padrone e, se questo accordo andrà in porto, A2A S.p.a., per i prossimi 20 anni (e in 20 anni di leggi che favoriscono il privato ce ne saranno sicuramente molte altre) potrà restare "in forze" sul nostro territorio (la metà dei comuni soci si vedrà scadere la propria convenzione solo dopo il 2030).
Siamo rammaricati perché quando premevamo per l'Azienda Speciale varesina, da principio solo 2 comuni (poi 25 comuni) hanno tentato di promuovere questa forma gestionale, ma poi molti di loro si sono accodati all'"in house".
Speriamo che una volta avviata Alfa S.r.l., con un numero maggiore di comuni sui quali essa opererà rispetto ad oggi, si possa tornare sul ragionamento di trasformarla in Azienda Speciale, considerato che anche l'"in house" è oggetto di particolari attenzioni da parte del Governo, che dissuade (per non dire ricatta) i comuni a costituirne di nuove e che pone quelle in essere sotto la spada di Damocle della "fallibilità" (come una qualsiasi società privata).
Siamo rammaricati per tutte le/i cittadine/i dei comuni soci ASPEM S.p.a., perché il loro voto del giugno 2011 non è stato sicuramente rispettato!
Vi aggiorneremo.
29 Giugno 2017.