Comitato Acqua Bene Comune di Varese - Acqua pubblica: dal feudalesimo alla partecipazione
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- Pubblicato: Venerdì, 10 Maggio 2019 22:55
Pensavamo di non dover più sentir parlare sul territorio varesino, leggendo di cronache giudiziarie, di Nino Caianiello dopo la sua condanna per concussione del 2017 con conseguente inibizione perpetua dai pubblici uffici.
Invece il “mullah” di Forza Italia ha messo in piedi un vero e proprio “sistema feudale” del quale i confini sembrano ancora non ben definiti, considerato che ogni giorno apprendiamo nuovi nomi di vassalli e valvassori.
Sembra l'inizio di una brutta novella invece così, i termini usati dalla stampa locale, definiscono l'intreccio corruttivo che riguarda, tra le altre cose, le società partecipate per la gestione di servizi pubblici come ad esempio l'acqua.
Alfa S.r.l., la società partecipata dai comuni di tutta la provincia di Varese e dalla Provincia stessa, viene coinvolta nei vertici del consiglio di amministrazione (amministratore delegato e consiglieri), con domicili forzati e arresti domiciliari.
Ora, non essendo giustizialisti, siamo sicuri che la magistratura farà il suo corso e se saranno riconosciute colpe, ci auguriamo che i colpevoli saranno allontanati dalla cosa pubblica......per sempre.
Ma vorremmo esplicitare un altro aspetto che le vicende di questi giorni ci ri-conducono a ribadire che siamo e saremo sempre dalla parte del pubblico!
Il pubblico inteso NON come quello praticato attraverso UNA sola società “pubblica” (ma di diritto privato) che gestisce un servizio locale in un territorio vasto come quello varesino.
Il pubblico inteso NON come quello composto da UN consiglio di amministrazione e UN amministratore delegato.
Il pubblico inteso non come UNA assemblea dei soci o UN comitato di vigilanza e controllo che si riuniscono a porte chiuse.
Siamo per il pubblico che esercita la propria gestione, sì su tutto il territorio, ma in modo più capillare, che si organizza sì in forme consortili, ma per una gestione “di prossimità” al cittadino di
questo o di quel comune.
Siamo per il pubblico che TERRITORIALMENTE, prevedendo momenti di maggiore trasparenza, permette al cittadino quella partecipazione (e quindi quel controllo diretto), attraverso commissioni e consigli comunali, dai quali possono scaturire proposte sicuramente condivise, tra amministrazione e cittadinanza.
Siamo per una gestione dei servizi pubblici locali attraverso enti di diritto pubblico (non società), anche consorziati. Auspichiamo che dopo questa brutta vicenda, gli amministratori locali si convincano a dare via all'iter di trasformazione di Alfa S.r.l. in Azienda Speciale e, per il ritorno ad una gestione dell'acqua più trasparente e partecipata da parte dei cittadini, insieme alle proprie comunità siano i promotori di quelle modifiche legislative per il ritorno della gestione dell'acqua in capo ai proprio comuni...perchè si scrive Acqua, ma si legge Democrazia!
Comitato per l'Acqua Bene Comune della Provincia di Varese