Milano 28/5 - Seminario "Ricaduta ambientale, idrica e sociale delle energie rinnovabili"
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- Pubblicato: Venerdì, 21 Maggio 2021 15:15
Il pianeta non regge più l'attività umana e la pandemia lo ha dimostrato.
La politica, l'economia, la finanza, le multinazionali, non possono più negare il riscaldamento globale della Terra. Questi poteri forti che hanno costruito la loro potenza sui combustibili fossili, sono costretti, almeno nelle parole, a non sottrarsi alla necessità di una transizione ecologica, passando ad un modello energetico basato sulle fonti rinnovabili.
Rinnovabili come scelta salvifica globale, green, sostenibilità: questo il nuovo mantra. Il seminario vuole porsi delle domande attorno a queste certezze.
Chi promuove e si vuole confrontare nel seminario pensa d'avere le carte in regola per farlo. Per aver contribuito con decenni di impegno contro corrente e di lotte ambientali, ad affermare l'odierna consapevolezza dell'insostenibilità dei combustibili fossili, tenendo questo per punto fermo. Affermiamo quindi che nel PNRR la indispensabile politica di transizione è ben lontana dall'essere affrontata seriamente, perchè in realtà viene riproposto il gas come principale fonte della transizione stessa.
Nello stesso tempo però, riteniamo doveroso interrogarci anche sulle fonti alternative rinnovabili che si profilano: idroelettrico, idrogeno, eolico, fotovoltaico ed elettrico a batterie.Pensiamo che anche queste fonti, se pensate come alternativa globale ai fossili, vanno discusse seriamente senza mitizzarle, ragionando sul fatto che si alimentano di beni comuni fondamentali e ne promuovono la mercificazione finanziaria. A partire dall’ACQUA, da cui dipende la vita in tutte le sue manifestazioni. Anche questo bene è in grande crisi, quanto il clima. Queste fonti rinnovabili impongono un grande consumo di suolo, l'estrazione di terre e minerali rari per i quali si incominciano a manifestare guerre, oltre che di rame, acciaio, silicio, materiali per cemento, con ricadute sempre più disastrose.
Siamo coscienti della delicatezza degli argomenti, ma pensiamo che tacere su queste ricadute sia una manifestazione di “grande cecità”.
RELATORI: Emilio Molinari, Mario Agostinelli, Giovanni Brussato
Invitiamo tutte/i ad affrontare insieme questo necessario approfondimento
Comitato Milanese Acqua Pubblica
(A breve sarà diffuso il link per collegarsi)