Ancona, 16/12: Presidio Consiglio regionale "Nelle Marche si pagherà di più l'acqua"
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- Pubblicato: Martedì, 13 Dicembre 2011 21:00
Comunicato stampa
Il rischio che ciò accada è reale e concreto. La IV Commissione Consiliare della Regione Marche ha licenziato la proposta di Legge n.157 concernente “DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RISORSE IDRICHE E DI SERVIZIO IDRICO INTEGRATO”.
La nuova formulazione dell’art.10 produce nella sostanza un aumento della tariffa non inferiore al 6%, caricando sulla bolletta stessa costi impropri.
Ci troviamo di fronte ad una proposta di legge che, non solo, accennando alla tariffa non tiene minimamente in considerazione il voto referendario, ma che, addirittura, va nella direzione opposta.
Alla mancanza di rispetto della volontà espressa nei referendum di giugno da ben oltre la maggioranza assoluta degli elettori marchigiani, che come nel resto d’Italia, ha sancito l’eliminazione dalla bolletta della remunerazione del capitale investito, si accompagna la non accettazione della sentenza della Corte Costituzionale, la quale nell’ammettere i referendum evidenziò che la tariffa è volta ad assicurare “la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio” e null’altro, come invece sta cercando di fare la Regione Marche.
Dobbiamo impedirlo.
Facciamo appello ai Sindaci, chiamati ancora una volta al ruolo di gabellieri, alle associazioni, alle organizzazioni sindacali, ai movimenti marchigiani, ai cittadini, perché manifestino il loro dissenso.
Coordinamento Marchigiano
dei Movimenti per l’Acqua
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Inviamo un messaggio ai Consiglieri Regionali (indirizzi email in allegato) con:
NO al nuovo Art. 10 della proposta di Legge 157/2011
NO all’aumento delle tariffe dell’acqua.
NO alla remunerazione del capitale investito
Prepariamoci, VENERDI’ 16 p.v. alle ore 09.00, A PRESIDIARE la riunione del Consiglio Regionale, chiamato ad approvare la legge.