No alla vendita quote di Marche Multiservizi ad HERA. Invia anche tu una mail!
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- Pubblicato: Giovedì, 27 Settembre 2012 08:19
Azione di pressione via email sul consiglio provinciale di Pesaro e Urbino.
Invia anche tu una mail agli indirizzi di seguito, aiutaci a non far avanzare HERA spa dentro Marche Multiservizi spa.
Domani (Giovedì 27/09/2012) il consiglio provinciale di Pesaro e Urbino si riunirà per deliberare la vendita di parte delle sue azioni (si vocifera 4% su un totale di 5,9%) della partecipata Marche Multiservizi spa ad HERA spa, già socio privato della multiutility. Questo per tappare miseramente un buco in bilancio che dalle prime stime e dalle dichiarazioni alla stampa dello stesso presidente Matteo Ricci (PD quello che voleva fare la Provincia Felice, visto che di certo non potevamo essere la provincia ricca) si attesta sui 9 mln di €.
Oltre alla (S)vendita di azioni sono nel piano anche alienazioni di beni immobili, che detto fra noi, con l'aria che tira chi se li compra?
Quello che ci lascia (a tratti) sconcertati è l'appoggio che Rifondazione Comunista da a questo piano di risanamento, dico a tratti perché essendo in coalizione con il PD con assessorato all'ambiente e vicepresidenza, non potevamo purtroppo aspettarci molto altro.
Per questo motivo ci stiamo adoperando per fare azioni di pressione tramite invio di email in simultanea, nella giornata di domani (27/09/2012) verso i consiglieri, gli assessori, il presidente dalle ore 09:00 in poi.
DI SEGUITO IL TESTO E GLI INDIRIZZI A CUI INVIARE LA MAIL:
OGGETTO:
Votazione Giovedì 27/09/2012 - Vendita quote di Marche Multiservizi spa ad HERA spa
TESTO:
Presidente Ricci, consigliere/i provinciali e gentili organi di stampa,
il 12 e 13 giugno 2011 oltre 26 milioni di donne e uomini hanno votato per l’affermazione dell’Acqua come Bene Comune, diritto umano universale e per la sua gestione partecipativa e senza logiche di profitto.
Le stesse persone hanno votato anche la difesa dei servizi pubblici locali dalle strategie di privatizzazione.
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 199 del 20 luglio 2012 ha richiamato tutti a tenere in debita considerazione la volontà popolare e gli strumenti di democrazia diretta.
Con la presente intendo ribadirLe che a questo nuovo e grave attacco agli esiti referendari,
Nessuna “esigenza” di bilancio può impunemente violare l’esito di una consultazione democratica, garantita dalla Costituzione italiana, nella quale si è espressa senza equivoci la maggioranza assoluta del popolo italiano. La decisione della giunta provinciale di vendere le le azioni in possesso dell'Ente ad HERA spa mette ulteriormente in crisi il rapporto tra l’elettorato e i suoi rappresentanti, già molto deteriorato in questa fase storica.
Dando per scontato che Lei riconosca come fondamentale il rispetto della volontà popolare e della Legge, Le chiedo anche di attivarsi per far rispettare i termini indicati nella Legge n°241 del 07 Agosto 1990 a quei sindaci, al presidente della Provincia e al presidente del AATO 1 Marche Nord che non hanno ancora risposto alla richiesta di oltre 500 cittadini circa le motivazioni della mancata attuazione dell’esito referendario del 12 e 13 Giugno 2011, ratificato con decreto del Presidente della Repubblica n. 113 del 18/07/2011 con decorrenza 21/07/2012 e reso “immediatamente eseguibile” con sentenza 26/2011 della Corte Costituzionale.
Per questi motivi siamo certi che agirà nel rispetto della Democrazia e della volontà popolare espressa dai cittadini italiani tramite i Referendum del 12/13 giugno 2011, votando contro la vendita delle quote di Marche Multiservizi spa dell'Ente Provincia ad HERA spa.
Un voto favorevole sarebbe infatti un gesto profondamente antidemocratico del quale Lei si renderebbe direttamente responsabile.
Le comunico quindi sin da ora che, in caso di suo voto favorevole, mi riserverò di far valere nei Suoi confronti i miei Diritti di cittadino in tutte le opportune sedi, anche attraverso la richiesta di eventuali futuri danni economici riferibili alla sua decisione di voto.
Cordiali saluti,
NOME E COGNOME.
INDIRIZZI
PRESIDENTE:
matteo.ricci@provincia.ps.it
Invia anche tu una mail agli indirizzi di seguito, aiutaci a non far avanzare HERA spa dentro Marche Multiservizi spa.
Domani (Giovedì 27/09/2012) il consiglio provinciale di Pesaro e Urbino si riunirà per deliberare la vendita di parte delle sue azioni (si vocifera 4% su un totale di 5,9%) della partecipata Marche Multiservizi spa ad HERA spa, già socio privato della multiutility. Questo per tappare miseramente un buco in bilancio che dalle prime stime e dalle dichiarazioni alla stampa dello stesso presidente Matteo Ricci (PD quello che voleva fare la Provincia Felice, visto che di certo non potevamo essere la provincia ricca) si attesta sui 9 mln di €.
Oltre alla (S)vendita di azioni sono nel piano anche alienazioni di beni immobili, che detto fra noi, con l'aria che tira chi se li compra?
Quello che ci lascia (a tratti) sconcertati è l'appoggio che Rifondazione Comunista da a questo piano di risanamento, dico a tratti perché essendo in coalizione con il PD con assessorato all'ambiente e vicepresidenza, non potevamo purtroppo aspettarci molto altro.
Per questo motivo ci stiamo adoperando per fare azioni di pressione tramite invio di email in simultanea, nella giornata di domani (27/09/2012) verso i consiglieri, gli assessori, il presidente dalle ore 09:00 in poi.
DI SEGUITO IL TESTO E GLI INDIRIZZI A CUI INVIARE LA MAIL:
OGGETTO:
Votazione Giovedì 27/09/2012 - Vendita quote di Marche Multiservizi spa ad HERA spa
TESTO:
Presidente Ricci, consigliere/i provinciali e gentili organi di stampa,
il 12 e 13 giugno 2011 oltre 26 milioni di donne e uomini hanno votato per l’affermazione dell’Acqua come Bene Comune, diritto umano universale e per la sua gestione partecipativa e senza logiche di profitto.
Le stesse persone hanno votato anche la difesa dei servizi pubblici locali dalle strategie di privatizzazione.
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 199 del 20 luglio 2012 ha richiamato tutti a tenere in debita considerazione la volontà popolare e gli strumenti di democrazia diretta.
Con la presente intendo ribadirLe che a questo nuovo e grave attacco agli esiti referendari,
io non ci sto!
Nessuna “esigenza” di bilancio può impunemente violare l’esito di una consultazione democratica, garantita dalla Costituzione italiana, nella quale si è espressa senza equivoci la maggioranza assoluta del popolo italiano. La decisione della giunta provinciale di vendere le le azioni in possesso dell'Ente ad HERA spa mette ulteriormente in crisi il rapporto tra l’elettorato e i suoi rappresentanti, già molto deteriorato in questa fase storica.
Dando per scontato che Lei riconosca come fondamentale il rispetto della volontà popolare e della Legge, Le chiedo anche di attivarsi per far rispettare i termini indicati nella Legge n°241 del 07 Agosto 1990 a quei sindaci, al presidente della Provincia e al presidente del AATO 1 Marche Nord che non hanno ancora risposto alla richiesta di oltre 500 cittadini circa le motivazioni della mancata attuazione dell’esito referendario del 12 e 13 Giugno 2011, ratificato con decreto del Presidente della Repubblica n. 113 del 18/07/2011 con decorrenza 21/07/2012 e reso “immediatamente eseguibile” con sentenza 26/2011 della Corte Costituzionale.
Per questi motivi siamo certi che agirà nel rispetto della Democrazia e della volontà popolare espressa dai cittadini italiani tramite i Referendum del 12/13 giugno 2011, votando contro la vendita delle quote di Marche Multiservizi spa dell'Ente Provincia ad HERA spa.
Un voto favorevole sarebbe infatti un gesto profondamente antidemocratico del quale Lei si renderebbe direttamente responsabile.
Le comunico quindi sin da ora che, in caso di suo voto favorevole, mi riserverò di far valere nei Suoi confronti i miei Diritti di cittadino in tutte le opportune sedi, anche attraverso la richiesta di eventuali futuri danni economici riferibili alla sua decisione di voto.
Cordiali saluti,
NOME E COGNOME.
INDIRIZZI
PRESIDENTE:
matteo.ricci@provincia.ps.it
ASSESSORI:
d.rossi@provincia.ps.it, d.ciaroni@provincia.ps.it, ma.galuzzi@provincia.ps.it, c.minardi@provincia.ps.it, a.morani@provincia.ps.it, t.porto@provincia.ps.it, m.seri@provincia.ps.it,
CONSIGLIERI:
giorgio.baldantoni@gmail.com, antonio.baldelli@libero.it, presidente.cons.prov@ provincia.ps.it, giorgio.cancellieri@libero.it, b.capanna@gmail.com, carloni.silvana@libero.it, lorenzoceccarini@libero.it, francescafalcioni@libero.it, forolom@inwind.it, efoschi@libero.it, r.giannotti@libero.it, lunghi.dani@gmail.com, g.magnanelli@ersurb.it, mariotti.donato@gmail.com, marcellomei@alice.it, domenicopapi@libero.it, federicorovinelli@yahoo.it, r.pascucci@comune.pesaro.ps.it , vladimiroperlini@libero.it, kperugini@libero.it, massimo.rognini@gmail.com,