Napoli 4/4, presidio al TAR Campania dei comitati acqua
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- Pubblicato: Mercoledì, 04 Aprile 2012 09:49
Ai referendum 27 milioni di Italiani, e tra essi 2 milioni e 400mila cittadini campani, hanno votato per l’acqua bene comune e per uscire dalle logiche di mercato.
Una scelta chiara che avrebbe dovuto mettere fine nel nostro territorio alla disastrosa gestione di Gori SpA. Ad oggi, invece, il profitto non è stato eliminato dalle tariffe idriche e viene ostacolata in tutti i modi la ripubblicizzazione del servizio idrico, in Ato3 Sarnese-Vesuviano come nel resto d’Italia. Per bloccare tariffe insostenibili, i Comitati riuniti nella RetecivicaAto3 vesuviano/sarnese, insieme a Federconsumatori e Comune di Visciano, hanno presentato ricorso al Tar Campania per l’annullamento degli illegittimi aumenti del 20%, votati dall’assemblea dei sindaci il 2 agosto scorso sulla base di un Piano d’ambito vecchio di 12 anni e senza avere nemmeno la maggioranza qualificata prevista dallo statuto.
Mercoledì 4 aprile la prima sezione del Tar dibatterà sul ricorso in udienza pubblica, i Comitati saranno presenti per chiedere giustizia, pieno rispetto delle leggi e della volontà popolare. Fermiamo insieme questo insopportabile scempio.
Ulteriori e ancora più pesanti aumenti rischiano di arrivare nei prossimi mesi, con l’obiettivo di salvare il colabrodo Gori SpA dal fallimento.
Mobilitiamoci dappertutto in difesa dei referendum, per ottenere subito una gestione interamente pubblica e trasparente dell’acqua, un servizio efficiente e di qualità con tariffe eque per tutti.
Una scelta chiara che avrebbe dovuto mettere fine nel nostro territorio alla disastrosa gestione di Gori SpA. Ad oggi, invece, il profitto non è stato eliminato dalle tariffe idriche e viene ostacolata in tutti i modi la ripubblicizzazione del servizio idrico, in Ato3 Sarnese-Vesuviano come nel resto d’Italia. Per bloccare tariffe insostenibili, i Comitati riuniti nella RetecivicaAto3 vesuviano/sarnese, insieme a Federconsumatori e Comune di Visciano, hanno presentato ricorso al Tar Campania per l’annullamento degli illegittimi aumenti del 20%, votati dall’assemblea dei sindaci il 2 agosto scorso sulla base di un Piano d’ambito vecchio di 12 anni e senza avere nemmeno la maggioranza qualificata prevista dallo statuto.
Mercoledì 4 aprile la prima sezione del Tar dibatterà sul ricorso in udienza pubblica, i Comitati saranno presenti per chiedere giustizia, pieno rispetto delle leggi e della volontà popolare. Fermiamo insieme questo insopportabile scempio.
Ulteriori e ancora più pesanti aumenti rischiano di arrivare nei prossimi mesi, con l’obiettivo di salvare il colabrodo Gori SpA dal fallimento.
Mobilitiamoci dappertutto in difesa dei referendum, per ottenere subito una gestione interamente pubblica e trasparente dell’acqua, un servizio efficiente e di qualità con tariffe eque per tutti.
MERCOLEDI’ 4 APRILE 2012 ore 10
NAPOLI – Piazza Municipio, ingresso sede TAR
PRESIDIO DEI COMITATI ACQUA
NAPOLI – Piazza Municipio, ingresso sede TAR
PRESIDIO DEI COMITATI ACQUA
Rete civica per l’acqua pubblica - Ato3
Napoli, 3 Aprile 2012
RetecivicaATO3 vesuviano/sarnese della Campania
Coordinamento Campano per la gestione pubblica dell’Acqua
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Coordinamento Campano per la gestione pubblica dell’Acqua
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Ufficio Stampa Campania
campaniacqua.stampa@gmail.com
Ing. Vincenzo Benvenuto
Cell.: 392 1940372
I Sindaci dell'ATO3 Campania che il 02 agosto hanno votato l'aumento della tariffa
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