Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Il Comitato Acqua Bene Comune di Sala Consilina ricorre in tribunale a difesa dei referendum

comitato_sala_consilinaIl Comitato ABC -Acqua Bene Comune – Sala Consilina lo scorso 2 luglio ha dato mandato all’avv. Raffaella D’Angelo, Presidente onorario nazionale del Codacons, di presentare ricorso al Tribunale di Sala Consilina, affinchè venga, nel rispetto della normativa vigente, dichiarata l’ammissibilità dei quesiti referendari presentati dal suddetto comitato ed aventi ad oggetto il trasferimento del servizio idrico integrato dal Comune di Sala Consilina al Consac spa di Vallo della Lucania. Qualora l’istanza venga accolta dall’autorità giurisdizionale competente, come conseguente, si è avanzata la richiesta d’adozione di ogni provvedimento d’urgenza, atto a consentire l’indizione delle consultazioni referendarie ed a garantire la tutela delle ragioni del comitato ricorrente.
Siamo dell’opinione che, ogni qualvolta si sia costretti a richiedere alla magistratura di comporre controversie collettive di siffatto genere, quel che ne esce sconfitta è la credibilità stessa della classe politica al governo delle istituzioni pubbliche territoriali. Una classe politica che appare sempre più incapace di dirimere i contrasti e di comporre i conflitti all’interno della propria collettività, ma, soprattutto, inidonea a intercettarne i bisogni, individuando soluzioni volte a perseguire, in ultima istanza, gli interessi della comunità che amministra.
Il Comitato Acqua Bene Comune, sin dalla propria costituzione il 19 dicembre scorso, ha tentato di porre in essere un’opportuna interlocuzione con i rappresentanti istituzionali di Sala Consilina, mosso unicamente dall’obiettivo di perseguire gli interessi della propria comunità cittadina di riferimento, nella difesa di una risorsa che è un BENE FONDAMENTALE COLLETTIVO, che non può essere mercificato “immolandolo sull’altare del profitto”. Riteniamo, perciò, che con la delibera del passato 17 aprile si è “ripudiato”, negandolo,  l’esercizio di uno strumento fondamentale di democrazia partecipativa, qual è il referendum previsto dallo statuto comunale, con il quale avremmo voluto chiamare gli elettori a decidere delle sorti di un bene di primaria importanza come l’acqua. Poiché la riteniamo comune a noi tutti, con determinazione, abbiamo considerato necessario il ricorso all’autorità giudiziaria.
Nelle prossime settimane è stata fissata la prima udienza e, sin d’ora, ci impegniamo a rendere comuni, condividendole, le nostre argomentazioni a difesa e tutela dell’acqua pubblica di Sala Consilina, così come abbiamo fatto fino ad oggi, onorando coerentemente il motto che abbiamo voluto individuare quale “stella polare” del nostro agire collettivo, del nostro impegno comune e della nostra sentita passione in questa, a nostro parere, più che giusta causa.
Difatti, tutti, siamo fermamente convinti che: “ Si scrive acqua, ma si legge democrazia”.

Sala Consilina, 13 LUGLIO 2012

Comitato ABC - Acqua Bene Comune- Sala Consilina

volantino Acqua pubblica2018