Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

L’acqua è di tutti : la Provincia di Caserta dimentica il referendum

caserta_striscioneComunicato Stampa

Il Coordinamento acqua bene comune casertano segnala con allarme ai cittadini della provincia casertana la nota stampa, ambigua e insufficiente, dell’ente Provincia in merito alla proposta di legge regionale di riordino degli Ato (Ambito territoriale ottimale) per la gestione del servizio idrico.

La nota esprime preoccupazione per la sottrazione di potere gestionale (e di risorse) a causa della paventata frammentazione dei comuni della Provincia di Caserta fra due Ato, di cui uno sottoposto evidentemente all’”abbraccio mortale” del decisionismo di Napoli e rivendica “autonomia nella gestione pubblica del ciclo integrato delle acque“.

Il Coordinamento chiama con decisione e senza contorsioni verbali l’ente Provincia ad esprimere contestualmente il proprio dissenso alla proposta di legge Caldoro in relazione all’assenza acclarata del rispetto del risultato referendario all’interno degli articoli di quella legge, senza il quale la “rivendicazione di autonomia nelle gestione pubblica” esibita nel comunicato dato alla stampa si rivelerebbe uno dei tanti spot pubblicitari irricevibili a cui la “politica da ignavi” dei nostri tempi ci ha abituato.

Nel contempo il Coordinamento richiama i sindaci stessi della Provincia casertana e in particolare quelli presenti nella seduta del consiglio provinciale che ha prodotto quell’ordine del giorno cui si riferisce la nota stampa, ad approfondire la lettura del disegno di legge che li esautora illecitamente e letteralmente di ogni competenza e funzione in ambito di gestione del servizio idrico.

Pertanto, così come già avvenuto con l’ente Comune casertano e gli emendamenti da esso inviati alla volta della Regione sui contenuti del disegno di legge, sembrerebbe che la gestione dell’acqua continui ad essere ostaggio della sete di potere gestionale e volontà clientelare di istituzioni che sarebbero chiamate invece dalla legge e dalle aspettative dei cittadini alla difesa della risorsa e della sovranità popolare.

L’agenda di consultazione e proposta dettata dal Consiglio provinciale sul tema gestione del servizio idrico certamente non deve dimenticare, come già richiesto nel passato al presidente Zinzi, la voce del coordinamento acqua bene comune, custode del voto referendario del 13 giugno 2011.

Inoltre il Coordinamento acqua bene comune invita la cittadinanza a partecipare alla imminente assemblea mensile del Co.As.Ca, aderente al Coordinamento, il giorno 8 aprile alle 18 presso il Circolo Nazionale, durante la quale il sindaco Del Gaudio fornirà le risposte, che gli sono state richieste con apposita lettera del Coordinamento protocollata in data 7 marzo, in merito alle scelte dell’Amministrazione in tema di gestione del servizio idrico.

Arci, WWF Caserta, Coordinamento Associazioni Casertane, Comitato emergenza rifiuti , Fp Cgil Caserta, Pax Christi Caserta, Movimento Speranza per Caserta, SEL circolo "P.Neruda" Caserta, Italia Nostra Caserta, Movimento 5S Caserta, Cons. com. Luigi Cobianchi, Comitato Cittadino San Nicola La Strada, gruppo Unione mediterranea Caserta, Cittadinanzattiva Caserta, Liberalibri, Cobas Scuola Caserta,Comitato città viva,ForumAgenda 21 per Carditello ed i Regi Lagni, Comitato Caserta Città di Pace, Lipu Campania, Agesci Casagiove 1, Centro sociale ex-Canapificio, Legambiente Sessa Aurunca,Legambiente Caserta,Movimento Agende Rosse, Codacons.

Caserta 5 aprile 2014

Fb: Coordinamento acqua bene comune (Caserta e Provincia)- Info:3381191429

Approvazione o.d.g. Consiglio Provinciale di Caserta

volantino Acqua pubblica2018