Salerno - Assemblea pubblica
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- Pubblicato: Giovedì, 20 Novembre 2014 09:46
Nuova Italia, vecchie privatizzazioni
Mercoledi' 26 novembre, ore 18.00 - Piazza Caduti di Brescia
Nel 2011 ci siamo mobilitati in massa per salvare l'acqua e i servizi pubblici dalla privatizzazione e abbiamo vinto.
Da allora, ogni governo, ha tentato di cancellare quella vittoria e consegnare l'acqua ai grandi capitali finanziari. Non ci sono riusciti, si sono sempre scontrati con un risultato referendario chiaro a favore dell'acqua pubblica e con migliaia di cittadine e cittadini determinati a difenderlo.
Ora l'attacco viene dal Governo Renzi, mascherato dalla generica operazione di "razionalizzazione" delle aziende partecipate dagli Enti Locali contenuta nello Sblocca Italia e nella Legge di Stabilità.
Da un lato si strangolano i Comuni con i tagli dei traferimenti, dall'altro s'incentiva l'affidamento dei propri servizi alle grandi multiutilities, permettendogli di utilizzare al di fuori del patto di stabilità le cifre ricavate dalla cessione di quote pubbliche delle società partecipate.
Quella che si sta tentando è quindi una privatizzazione tramite ricatto: si chiede ai Sindaci di mettere in vendita i beni comuni primari per consentire loro di mantenere un livello minino di funzionamento ordinario dell'ente locale.
E' dunque necessario respingere questo nuovo attacco ai beni comuni, consapevoli che se si torna indietro sull'acqua rispetto alla vittoria del 2011, sarà sempre più difficile anche la difesa degli altri diritti essenziali.
Per questo chiamiamo tutte le realtà interessate ad un'assemblea pubblica, nella quale confrontarci per costruire una campagna ampia ed efficace che, nei prossimi due mesi, sappia fermare le nuove privatizzazioni renziane.
Comitato Acqua Pubblica Salerno