Marano (NA) 3/6 - Incontro pubblico verso la gestione pubblica dell'acqua dell'intero Distretto Napoli
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- Pubblicato: Mercoledì, 02 Giugno 2021 00:59
Sono passati 10 anni dallo straordinario voto referendario di Giugno 2011, quando 26 milioni di cittadini sancirono chiaramente la volontà di tenere l'Acqua fuori dal mercato e di rilanciare sui Beni Comuni.
Da allora chi ha governato ha puntualmente disatteso il chiaro mandato tutelando nei fatti solo gli interessi delle multinazionaly dell'Oro Blu.
A DIECI ANNI DAL REFERENDUM NON ABBIAMO NULLA DA FESTEGGIARE !!!
La crisi pandemica rende attuali quei Referendum e il ruolo pubblico nei Servizi di Interesse Generale, per affrontare l'emergenza climatica, la Cura della Pacha Mama e per tutelare il nostro futuro!!
Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza appena approvato dal governo nasconde la privatizzazione dell'Acqua del Sud Italia, citata come “Nuova frontiera di Conquiste”, altro che Tutela delle risorse Idriche e sensibilità ambientale!!
Nei nostri territori dell'Hinterland napoletano cosa accade:
NAPOLI rimane l'unica città in Italia che ha avuto il coraggio di Ripubblicizzare il Servizio Idrico attraverso lo strumento dell'Azienda Speciale superando la Spa, e la REGIONE CAMPANIA che con la roboante legge di riordino del 2015, crea l'EIC che avrebbe il compito di individuare il gestore unico per ogni distretto,
ma lascia dopo 5 anni tanti comuni in balia di iniziative autonome tese a PRIVATIZZARE L'ACQUA,
a causa di bilanci precari, reti colabrodo, incapacità politiche e gestionali, e organici inadeguati.
L'ultima vicenda del tentativo maldestro di privatizzazione dell'acqua a Marano ad Acquedotti Scpa “senza uno straccio di evidenza pubblica”, e che solo grazie ai comitati di cittadini si è evitata “la svendita dell'Acqua a 30 anni”, rappresenta la vera Emergenza in cui si trovano tanti Municipi come Giugliano, Caivano, Quarto, Arzano e tanti altri del Distretto Napoli.
Rivendichiamo quindi:
- l'estensione sul distretto Napoli del modello di Azienda Speciale Consortile, strumento che consente di reinvestire UTILI per il miglioramento della rete idrica e che impedisce la possibilità di fare profitti!!!
- la modifica della legge regionale 2015: che oggi esclude molti Sindaci dal partecipare alle assemblee del Distretto e quindi di affrontare e risolvere le vere Emergenze legate all'ACQUA dei propri territori.
- Democrazia Partecipata, attraverso l'istituzione di Consigli civici o Comitati di Sorveglianza partecipati da cittadin* e associazioni
- un Sistema Tariffario giusto e solidale verso chi oggi si trova in maggiore difficoltà per la crisi
Per questo motivo invitiamo attivist*, Comitati, forze politiche e amministratori che condividano il percorso tracciato dal Referendum del 2011 a partecipare alla Manifestazione nazionale che si terrà il 12 giugno a Roma, partendo proprio da una delle tappe che in Campania si terranno nelle giornate precedenti. https://www.facebook.com/Comitati-Acqua-Pubblica-Area-Nord-di-Napoli-345174909909015/
3 GIUGNO - NAPOLI/MARANO
ROTONDA TITANIC H 17:30
COMITATI PER L'ACQUA PUBBLICA AREA NORD FLEGREA