Napoli - Gli stati generali della privatizzazione dell'acqua
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- Pubblicato: Lunedì, 13 Giugno 2022 11:11
Oggi agli stati generali dell'ambiente con focus sull'acqua, organizzati dalla Regione Campania, hanno avuto diritto di parola solo le multinazionali. Almeno cento persone, cittadine/i, rappresentanti di vari comitati per l'acqua pubblica campani, sindacati di base e forze politiche che difendono l'acqua bene comune, si sono ritrovate davanti Palazzo San Giacomo e si sono incamminate in corteo verso la stazione Marittima, dove si è svolto il convegno.
Più volte hanno dovuto richiedere a gran voce il diritto ad accedere per partecipare all'evento.
Con l'invito delle istituzioni regionali hanno avuto invece pieno titolo alla partecipazione i principali soggetti della privatizzazione.
Tra questi, i rappresentanti di Suez Italia e di GORI Spa, società che controllano l'acqua nella nostra regione e ne traggono profitti da ripartire ai loro azionisti.
Dopo una lunga attesa, una piccola delegazione dei comitati, al seguito di p. Alex Zanotelli, missionario comboniano, è stata ammessa al colloquio con Bonavitacola, vice presidente della Regione Campania.
Un colloquio a dir poco deludente fatto di un continuo declinare le responsabilità verso gli enti locali e gli organi dell'EIC da essi partecipati.
Ad undici anni dai referendum sull'acqua siamo costretti a registrare da parte della Regione, nei suoi massimi rappresentanti, un orientamento estremamente negativo e decisamente sfavorevole verso la gestione pubblica dell'acqua, secondo il modello di ABC Napoli, tra l'altro non invitata al tavolo del convegno.
Il breve incontro con Bonavitacola si è concluso con il suo impegno ad organizzare un incontro pubblico con il presidente dell'EIC, Mascolo.
Napoli, 10 giugno 2022.
Coordinamento campano per la gestione pubblica dell'acqua
Comitato acqua pubblica Napoli