Il Comitato Acqua Napoli insieme ai lavoratori dell'Arin e di Napoletana Gas
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- Pubblicato: Giovedì, 15 Luglio 2010 15:16
Il Comitato acqua Napoli, impegnato nelle ultime giornate di raccolta firme, sottolinea l'importanza politica dei banchetti delle ultime settimane, che si sono tenuti presso la sede napoletana dell'Arin e della Napoletanagas.
Le esperienze di privatizzazione del servizio idrico in Italia, hanno infatti dimostrato che all'inasprimento delle tariffe, alle carenze sulla qualità dell' acqua e alla mancanza di investimenti nel servizio idrico, si sono accompagnate il sostanziale peggioramento delle condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici di tali aziende passate ai privati o trasformatesi in s.p.a..
Un elemento che accomuna i lavoratori delle due aziende è proprio il Contratto Unico Gasacqua scaduto nel 2009 e che non viene rinnovato, come confermatoci da alcuni delegati Filctem Cgil, ed uno dei punti critici sta proprio nella clausola di salvaguardia occupazionale in relazione all'avvio delle gare di concessione del servizio.
Alcuni lavoratori ci hanno anche ricordato di come nel 2004 il bando di gara per Ato2, ritirato anche grazie alle pressioni del Comitato Napoli, prevedesse una gestione con un numero di risorse molto inferiore a quello dei lavoratori allora occupati, così come il rischio della perdita di condizioni economiche e normative maturate. La nostra battaglia per l'acqua bene comune, va di fatto nella stessa direzione di chi oggi non solo lotta in difesa del diritto all'acqua, ma è anche chiamato a difendere la democrazia e il diritto ad un lavoro dignitoso.
Occasioni che speriamo possano proseguire anche in futuro, perchè utili strumenti di confronto (fra lavoratori dei servizi e comitati cittadini), necessari per discutere di nuove forme di gestione pubblica per ciò che concerne servizi di fondamentale interesse della colletività.
Comitato Acqua Napoli