Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua aderisce al Comitato per il NO al referendum costituzionale
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- Pubblicato: Lunedì, 03 Ottobre 2016 08:16
In oltre due anni dal suo insediamento il Governo Renzi ha prodotto una serie di “riforme” che investono diversi ambiti della società e della vita delle persone, ispirate da una logica neoliberista, regressiva e autoritaria per cui sono stati attaccati e compressi diritti fondamentali dei cittadini.
In particolare, il movimento dell’acqua ha visto crescere, nonostante la vittoria referendaria, e, anzi, contraddicendola apertamente, una nuova strategia volta alla privatizzazione e finanziarizzazione dell’acqua e dei beni comuni, basata sull’incentivazione alla vendita delle aziende pubbliche che gestiscono servizi pubblici fondamentali. Si è intervenuti pesantemente sul lavoro, di fatto riducendo l’insieme del diritto del lavoro. Si è attaccato il ruolo pubblico e universalistico della scuola. Si è tornati a considerare l’ambiente come variabile dipendente dalla realizzazione del profitto.
Per queste ragioni come movimento per l'acqua intendiamo sostenere e aderire al Comitato per il NO alla riformacostituzionale. E ciò per almeno due ragioni di fondo: la prima è che il combinato tra controriforma costituzionale e legge elettorale nasce proprio con l’idea di restringere gli spazi di democrazia in termini funzionali ad affermare le scelte di carattere neoliberista e classista che contraddistinguono l’attuale governo. La seconda è che non è possibile disgiungere i contenuti delle scelte sul terreno economico e sociale da quelle relative alle forme e agli assetti istituzionali. Da questo punto di vista, è evidente che, se non si vuole produrre un discorso che rischia di essere astratto sulla difesa e sull’espansione della democrazia, esso va innervato di contenuti e fatto vivere in relazione alle scelte che intervengono sulle politiche economiche e sociali, su quelle scelte che riguardano la condizione di vita concreta delle persone.
Qui sta un elemento di relazione forte tra il percorso del moviemnto per l'acqua e l'iniziativa per far vincere il No alla controriforma istituzionale.
Ribadiamo, dunque, il nostro impegno perché ciò possa realizzarsi e la certezza che i nostri percorsi si incroceranno con ancora maggior forza.