Il fondo speculativo guarda all'acqua
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- Pubblicato: Martedì, 01 Giugno 2010 13:36
ALTRAECONOMIA - 680mila firme contro 150 milioni di euro. Sono i numeri a misurare la differenza tra l'acqua “bene comune” e l'acqua “merce”. Il primo (680mila) racconta il numero delle firme raccolte nel primo mese delle campagna referendaria contro la privatizzazione del servizio idrico integrato; il secondo misura invece l'investimento nel settore del servizio idrico integrato dalla società di gestione del risparmio F2i (Fondi italiani per le infrastrutture sgr). E se il primo dato dà conto della volontà dei cittadini italiani di frenare l'ingresso di capitali privati e di capitali finanziari e speculativi nel società che portano nelle nostre case l'acqua potabile, diventata scelta obbligata con la legge Ronchi. Continua qui.