Al via la campagna "Adesso basta incentivi" contro l'iper sfruttamento idroelettrico
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- Pubblicato: Martedì, 26 Settembre 2017 13:08
Non tutto quello che è rinnovabile è anche sostenibile. E' iniziata la promozione della Campagna "ADESSO BASTA INCENTIVI" contro l'iper sfruttamento idroelettrico.
Per partecipare: da sabato 23 settembre appendete la bandiera alle finestre di casa, fate comparire striscioni lungo le strade, in luoghi simbolici, un manifesto in paese. Se vi piace andare in montagna, a camminare lungo i torrenti, a pescare o in canoa portate con voi una bandiera o un cartello, fatevi una foto e pubblicatela sui social network con gli hashtag #adessobastaincentivi, #adessobastacentrali e/o inviatela alla mail abc.belluno@gmail.com.
Tutte le informazioni al link: http://bellunopiu.it/campagna-adesso-basta-incentivi/trovate
CAMPAGNA ADESSO BASTA INCENTIVI
Dal 23 settembre mobilitiamoci tutti e partecipiamo alla nuova campagna Adesso Basta Incentivi, contro il business dell’iper-sfruttamento idroelettrico, per i nostri fiumi, per la nostra montagna!
Sono giorni importanti per il futuro della montagna e dei nostri fiumi. Per due motivi.
Il primo motivo
La Commissione Europea ha aperto una procedura PILOT di pre-infrazione nei confronti dell’Italia grazie al ricorso europeo pagato da tanti cittadini.
E pare che l’Europa non stia scherzando. Tant’è che il Ministero dell’Ambiente ha dovuto promulgare due decreti per adeguarsi alla normativa europea.
Nei decreti sono previste nuove linee guida per la valutazione degli impatti ambientali delle centrali idroelettriche e per l’aggiornamento dei metodi di determinazione del cosiddetto Deflusso Minimo Vitale che fino ad oggi, non ha garantito affatto la sopravvivenza dei fiumi. E’ in questi mesi che si capirà se realmente queste nuove linee guida produrranno una maggiore tutela per i fiumi, dato che sono stati creati dei tavoli istituzionali che hanno il compito di stabilirne i metodi applicativi.
Il secondo motivo
Come ogni anno, in questo periodo il Governo è solito fare dei decreti per rinnovare gli incentivi economici al settore del mini-idroelettrico. Questi incentivi sono la prima causa della speculazione in atto sui nostri fiumi. Senza questi soldi pubblici il mini-idroelettrico non è in grado di produrre profitti così alti da giustificare gli investimenti. E’ il denaro pubblico che garantisce i profitti ai predoni dell’acqua!
Perché continua la mobilitazione?
Come avete capito, questo è un momento importante per la battaglia in difesa dei fiumi e non possiamo più tollerare che il nostro territorio venga continuamente spremuto da vecchi e nuovi predoni, che queste meravigliose montagne siano considerate il nuovo far west di questi speculatori.
Adesso Basta! E’ ora di riprendere la mobilitazione.
Ci mobilitiamo perché vogliamo che queste nuove linee guida ministeriali vengano applicate rispettando realmente i principi della normativa europea che impone una maggiore tutela ambientale per i fiumi.
Ci mobilitiamo perché il Governo elimini definitivamente gli incentivi al mini-idroelettrico. Senza incentivi verrebbero meno le motivazioni che spingono le aziende a realizzare questi impianti. Si produrrebbe, di fatto, quella moratoria sui nuovi impianti che da anni migliaia di cittadini chiedono.
E sia ben chiaro, queste nostre richieste valgono anche per i progetti di nuove centrali che si trovano già in fase di autorizzazione: più di 2000 in tutta Italia, oltre 150 nella sola Provincia di Belluno!
Come partecipare alla mobilitazione?
E’ molto semplice e ci sono tanti modi per poter partecipare.
Abbiamo preparato bandiere, manifesti, striscioni e cartelli, contro l’iper-sfruttamento idroelettrico. Contattateci (i nostri riferimenti li trovate in calce a questo appello) e ve la consegneremo, oppure se preferite, potete crearveli voi.
A questo punto, largo alla fantasia!
Da sabato 23 settembre appendete la bandiera alle finestre di casa, fate comparire striscioni lungo le strade, in luoghi simbolici, un manifesto in paese. Se vi piace andare in montagna, a camminare lungo i torrenti, a pescare o in canoa portate con voi una bandiera o un cartello, fatevi una foto e pubblicatela sui social network con gli hashtag #adessobastaincentivi, #adessobastacentrali e/o inviatecela alla mail abc.belluno@gmail.com.
Se il governo non ascolta le nostre ragioni, facciamogliele vedere!
ADESSO BASTA INCENTIVI, ADESSO BASTA CENTRALI!
Per la difesa della montagna e dei nostri fiumi,
Campagna Adesso Basta Incentivi
Contatti per info e ricevere i materiali (bandiere, magliette, striscioni, manifesti):
E-mail : abc.belluno@gmail.com Cell: 3381672562 Nico
Materiali utili da scaricare:
- Cartello A4: Colori – Bianco e Nero
- Manifesto 160X120
- Striscione 200X80
- Striscione 300X100
Materiale di Approfondimento:
- Dossier “Centraline – Come distruggere l’ambiente per mettere le mani sul pubblico denaro”
- Vademecum “Centraline, istruzioni per l’uso”
- Appello Campagna Adesso Basta Incentivi
Articoli di Approfondimento:
- DI CHI SONO LE RESPONSABILITA’ POLITICHE DELL’IPER-SFRUTTAMENTO IDROELETTRICO?
- CENTRALINE, ISTRUZIONI PER L’USO
- LA QUESTIONE DELL’IDROELETTRICO NEL BELLUNESE