Lettera di un alluvionato veneto
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- Pubblicato: Giovedì, 18 Novembre 2010 12:43
Mi sento un fantasma mentre guardo con rabbia e paura le acque del Fiume Tesina invadere ancora una volta i campi di Trambacche. Il livello del Bacchiglione è altissimo, spaventoso. Questa terra, questa casa, rappresentano il sogno di tutta la mia vita, realizzato con mutuo e grandi sacrifici. L’alluvione del 1° novembre ha portato via le mie 9 caprette, le mie due asinelle, il pony e quasi tutte le galline che si erano rifugiate sugli alberi. Amici, fratelli, non semplici animali. Ho cercato di salvare i miei animali e ho rischiato di annegare. Era terribile sentire le caprette piangere come bambini mentre le acque vorticose e scure del Bacchiglione se le portava via.