Libri e musica a sostegno della Campagna Referendaria
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- Pubblicato: Venerdì, 22 Aprile 2011 16:22
Molti sono gli autori che hanno scritto sulla gestione dell'acqua e sulle conseguenze della sua privatizzazione. Molti di loro hanno scelto di sostenere la campagna referendaria, contribuendo ad una corretta e competente informazione e donando parte dei ricavi delle vendite al Comitato Referendario.
Di seguito una descrizione dei testi e delle modalità per ordinarli
Calendario della fine del mondo. Curatori: Anna Pizzo, Pierluigi Sullo e Anna Pacilli
Un "volume collettivo" dedicato alla Madre Terra, che analizza i processi che stanno mettendo a rischio il pianeta e le sue risorse, a partire dall'acqua, ma che propone al contempo possibili soluzioni, verso una società dei beni comuni.
L’acqua è un bene comune o un bene economico? Perché, pur essendo la risorsa più abbondante, è sempre più scarsa? Qual è la relazione fra scarsità e sistema produttivo e stili di vita? Esiste una connessione fra la mancanza di accesso all’acqua potabile e le multinazionali? È un caso che le guerre dell’acqua aumentino in maniera esponenziale? Quali sono le ragioni e gli effetti della privatizzazione?
H2ORO - Perchè l'acqua deve restare pubblica
Il libro e il dvd dello spettacolo teatrale "H2Oro-L'acqua, un diritto dell'umanità"
Sulla Valtravaglia una doccia altissima d’acqua precipita da più di trecento metri a picco. Sotto, a poca distanza, c’è una chiesa romanica del 1000, si chiama Santa Maria dell’Acqua Chiara e sul transetto c’è scritto in un latino dialettale: «Sacra è l’acqua di questa fonte. Rispettala, tienila da conto, offrila a chi ha sete e benedici pure i nemici tuoi ma non trarre mai vantaggio da essa: è sacrilegio, poiché se ne trai profitto Dio si sente offeso» (Tratto dalla prefazione di Dario Fo).
Salvare l'acqua - Caludio Jampaglia, Emilio Molinari
Anche in Italia c’è un’emergenza che riguarda l’acqua, ormai al centro di precise strategie volte a privatizzarla, sia da parte di regioni “rosse” come la Toscana sia dal governo, come testimonia il recente “decreto Ronchi”. Contro questa situazione che vuole trarre profitto da una risorsa vitale, in Italia da molti anni si sono mobilitati movimenti e associazioni che, nate nel solco dell'ambientalismo, fanno politica dal basso.
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L’acqua (non) è una merce
Perché è giusto e possibile arginare la privatizzazione
Il libro (152 pagine e 12 euro) è in vendita al 50 per cento di sconto per tutti i comitati referendari. Disponibile dal 15 aprile.
"Il libro è doppiamente utile: è un riassunto esemplare per quelli che sanno di che si tratta; ed è anche un sillabario di primo intervento, un manualetto per quelli che vivono tranquilli mentre gli rubano l’acqua. È dunque molto importante la chiarezza dell’autore, che agisce in territori spesso poco esplorati o solcati da false piste truffaldine” Le Monde Diplomatique - edizione italiana .
Troppo avanti
Scaricando i pezzi dei Troppo avanti sostieni la campagna referendaria.
La Visione dell’Acqua. Un viaggio dalla cosmogonia andina all’Italia dei beni comuni
Tra gli altri hanno contribuito alla realizzazione del libro, Daris Cristancho del Popolo U’wa, Danilo Urrea dei movimenti colombiani, gli indigeni Yapuchiri per la Bolivia, organizzazioni internazionali come il Censat della Colombia, e il Centro Agua dell'Univesrità di San Simon di Cochabamba.
Il capitolo dedicato all’Italia è arricchito, oltre che dai contributi di Yaku sui processi in difesa dell’acqua in Trentino e sul Monte Amiata, da un saggio sul “dono” di Alberto Lucarelli e da un intervento di Alex Zanotelli.
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