Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Sui pareri degli esperti di “comprovata competenza e notoria indipendenza” in merito alla trasformazione di SMAT SpA in azienda di diritto pubblico

Comitato TorinoIn questi giorni, i Sindaci di Torino e della Città Metropolitana stanno ricevendo per posta raccomandata un corposo plico contenente i pareri che avevano chiesto a esperti “di comprovata competenza e notoria indipendenza”  sulla trasformazione di Smat da Società per Azioni di diritto privato ad azienda speciale consortile di diritto pubblico. Pareri che erano stati consegnati in settembre, che SMAT si è tenuta nel cassetto per un mese e mezzo, e che sono stati anticipati a Lo Spiffero il 7 novembre, prima che i legittimi destinatari li ricevessero, v. https://lospiffero.com/ls_article.php?id=48779.

Scommettiamo che i nostri Sindaci non siano entusiasti di doversi sorbire circa 180 pagine di testi legali e che si chiedano perché hanno pagato oltre 80.000 – diconsi ottantamila euro – per dover ora dedicare tempo e fatica a capire quello che gli esperti avrebbero dovuto dire sulla trasformazione di SMAT.

E perché anticiparli a Lo Spiffero prima di trasmetterli  “in forma riservata” ai Sindaci per posta, e non via pec?   Forse per orientare la lettura nel senso voluto dai vertici SMAT, da sempre contrari alla trasformazione? v. l’intervista del  solito Spiffero all’Amministratore delegato Ranieri -  https://lospiffero.com/ls_article.php?id=42141.  O perché affermano che tutto sommato la trasformazione è neutra e la scelta è squisitamente politica, oppure perché sono basati su dati talmente ideologici e taluni clamorosamente parziali se non falsi,  da mettere in dubbio la “comprovata competenza e notoria indipendenza” degli esperti scelti dal Cda SMAT?

Segnaliamo in particolare la faziosità e le falsità contenute nel parere che attribuisce la mala  gestione del Consorzio ASA di Castellamonte al fatto di essere un’ azienda di diritto pubblico enon all’incapacità e disonestà dei suoi amministratori. Come se il toccasana fosse la forma societaria di diritto privato, qual è ora SMAT, che nel 2007 ha affidato a una società esterna di diritto privato Hydrodata,  la progettazione preliminare, definitiva e esecutivadell’Acquedotto della Val di Susa che ci è già costato sui 127 milioni di euro, inaugurato nel giugno 2019 e nelle cui tubature non scorre ancora una sola goccia d’acqua. Quella stessa SMAT che ha revocato in extremis l’aggiudicazione dell’appalto di € 20 milioni del 1° lotto del Collettore Mediano, ma solo in seguito a precise denunce  pubbliche per “errata attribuzione dei punteggi”…

Con la collaborazione del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua entreremo nel merito di ciascun parere, renderemo pubbliche le nostre valutazioni e le sottoporremo in primo luogo non ai giornali ma ai nostri Sindaci, titolari del governo del SII locale, confidando nella loro attenzione.

Torino, 18 novembre 2019

Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino

 

volantino Acqua pubblica2018