5/10 ore 21.00 - Videoconferenza "Per un PNRR dei diritti anche in Piemonte"
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- Pubblicato: Venerdì, 24 Settembre 2021 14:22
Segnaliamo la Piattaforma del Forum “Per un PNRR dei diritti, a difesa dell’acqua e dei beni comuni. No alla privatizzazione del Sud Italia!” in preparazione dell’iniziativa nazionale del 20 novembre a Napoli, ritenendo che tale piattaforma sia applicabile anche al Piemonte.
Non ci lusinga che il PNRR ci valuti meno peggio del Meridione perché il peggio esiste e abbonda anche da noi. Basti pensare ai modi tortuosi e risoluti della Multiservizi IREN per accaparrarsi le fonti, i servizi idrici a gestione diretta ancora numerosi nelle valli, nel Biellese (Comuni Riuniti), Alessandrino, oltre al succulento boccone di Atena di Vercelli, e di quel che si prefigura per ASP di Asti.
In Regione Piemonte sono ricorrenti i tentativi e le proposte di “Gestore Unico Regionale”, al quale il PNRR offre ora una grossa sponda
L’espediente del Commissariamento delle Autorità d'Ambito meridionali per realizzare il gestore unico, sarebbe estensibile anche in Piemonte dove – tolta l’ATO3 Torinese e in parte Cuneo - nessuna delle altre ATO si è mai data da fare per realizzare il gestore unico, condizione primaria per accedere ai fondi PNRR.
Nell’evenienza del gestore unico, c’è da scommettere che grazie al PNRR si tratterebbe di un’azienda mista pubblico-privata, esplicitamente consentita e addirittura incoraggiata dal PNRR in nome delle capacità imprenditoriali del privato.
Verrebbe sepolto l'esito referendario e sparirebbe ogni possibilità dei piccoli Comuni, sia singoli sia consorziati, di continuare a gestire direttamente il loro acquedotto e IREN avrebbe campo libero per mangiarseli.
All’apparenza possono sembrare molto scarse se non inesistenti le possibilità che un tale disegno sia realizzabile:
- per i tempi stretti di realizzazione imposti dal PNRR : entro il 2026
- perché nulla di tutto ciò è previsto nel PNRR per 34 miliardi di euro, inviato dalla Regione Piemonte al Governo nel maggio 2021 v. https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2021-06/next-generation-piemonte_censimento-progetti-6.5.21.pdf
- perché il PNRR Regionale prevede una miseria di investimenti per il SII. E poco più di 1 miliardo per il riassetto idro-geologico del territorio
Ma forse, proprio per queste ragioni, il Commissariamento potrebbe far entrare in gioco direttamente IREN “il gestore industriale” che porta ordine, razionalità ed efficienza in un settore così frammentato
Le resistenze dei Comuni renitenti sarebbero sicuramente forti ma, temiamo, non insuperabili senza una consistente mobilitazione popolare.
Se quanto sopra è condivisibile, la campagna proposto dal Forum contro il PNRR è anche nostra.
Vi invitiamo a parlarne nella videoconferenza che vi proponiamo di tenere martedì 5 ottobre 2021 alle ore 21 a questo collegamento: https://us02web.zoom.us/j/88215542634?pwd=YzB4V1hQQTk4U0JoMXhLYlRDMWEvdz09
Siamo a vostra disposizione per ulteriori informazioni, documentazione e chiarimenti in preparazione del suddetto incontro.
Il Comitato provinciale Acqua Pubblica di Torino
acquapubblicatorino@gmail.com
Cell. 388 8597492