News Acqua Sardegna (Febbraio 2015)
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- Pubblicato: Lunedì, 02 Marzo 2015 10:05
Notizie dall’Isola…
NO MI LA BUFO – Rivista InBosa (Gruppo di InformAzione Indipendente) per il Territorio e i Beni Comuni– In questo numero: tempo di cambiare;Acqua, grossa occasione sciupata; Il re travicello; Acqua pubblica e no profit: a che punto siamo?; Amianto male comune; La vocazione di una terra non può essere trascurata; Il salto della rana: cibo a Km. 10mila; Buoni esempi: Sardara, il comune più sostenibile d’Italia; Mirabello Monferrato: lo smaltimento dell’amianto; La fontana di Magomadas; La casa dell’acqua di Magomadas. Puoi leggerla su http://inbosa.it/rivista-mi-bufo/
ANTITRUST – Al vaglio il Servizio idrico integrato in Sardegna – Affondo dell'Antitrust nelle modalità gestionali del servizio idrico integrato.? Il procedimento accerterà l'eventuale violazione del Codice del consumo da parte della società pubblica che gestisce in Sardegna il servizio idrico integrato, mettendone sotto esame alcune condotte:?a) Omissione di una qualunque forma di comunicazione circa l'entrata in vigore di nuove tariffe con efficacia retroattiva dal 2011;?b) Reiterata fatturazione sulla base di consumi presunti, con addebito di servizi non prestati (quali per esempio i servizi di depurazione);?c) Minaccia dell'interruzione del servizio idrico a fronte di fatture contestate o prescritte, nonché in presenza di procedure di conciliazione...
ABBANOA – 30 Comuni in fuga. Nasce il comitato dei no – Sindaci e amministratori si sono riuniti a Cagliari per firmare l’atto costitutivo del Gasi (Gestioni autonome servizio idrico). Nel mirino la legge regionale recentemente approvata che istituisce l’ente di governo dell’ambito unico territoriale sardo. Obiettivo: chiedere un immediato intervento legislativo che consenta di andare avanti con le gestioni dirette. Una lotta che coinvolge tutta l’Isola dal nord al sud. La legge nazionale consente qualche deroga. Ma la porta aperta dalla normativa ora viene chiusa dalla legge regionale. Prontissimi, naturalmente, a fare ricorso al Tar...
GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO – Abbanoa dice no a 28 Comuni – Parere negativo sulla possibilità che 28 Comuni gestiscano il servizio idrico in proprio, è stato espresso dai vertici di Abbanoa, sentiti in audizione dalla Commissione del Governo del Territorio impegnata ad esaminare la proposta di legge popolare sulla gestione autonoma del sistema. Secondo l’amministratore unico di Abbanoa Ramazzotti, e il direttore generale Murtas, questi Comuni non sarebbero in grado di sostenere i costi...
ABBANOA – Finanziaria conferma capitalizzazione per 45mln – Via libera con l’art. 13 della Finanziaria 2015 a 45 milioni di euro per completare il processo di capitalizzazione del gestore del servizio idrico integrato Abbanoa, previsto nel piano di ristrutturazione approvato dalla Commissione europea. La Giunta, acquisito il parere della competente commissione consiliare, deciderà come intende partecipare al capitale sociale di Abbanoa: se in forma diretta o indiretta attraverso contributi alle amministrazioni già socie o esterne al gestore...
CONGUAGLI ABBANOA – In arrivo entro marzo - Arrivano i conguagli per i consumi 2012 dell'acqua. Lo annuncia il gestore idrico Abbanoa. In media a ogni famiglia saranno richiesti 151 euro. Per importi superiori ai 40 euro sarà possibile saldare in otto rate (media di 18,87 euro) con scadenza tra fine ottobre e novembre, oppure in un'unica soluzione con scadenza tra fine marzo e aprile. L'importo totale richiesto alle utenze è stato deliberato lo scorso 26 giugno dalla Gestione Commissariale Straordinaria per la Regolazione del Servizio Idrico Integrato della Sardegna (ex Autorità d'Ambito)...
DEPOSITO CAUZIONALE – Ricorso Adiconsum contro Abbanoa – L’Adiconsum fa partire un’azione legale nei confronti di Abbanoa sulla vicenda legata alla richiesta di pagamento agli utenti di un deposito cauzionale e ne annuncia un’altra sull’ulteriore richiesta della società, stavolta per il pagamento di un conguaglio. Si contesta, intanto, un eccesso di potere da parte dell’Aeegsi. Si denunciano quindi varie inosservanze di Abbanoa come la mancanza di una carta di servizi aggiornata e un’equa applicazione, visto che l’importo del deposito cauzionale non è stato calcolato sui consumi, ma in base alle categorie di appartenenza dell’utenza...
Notizie correlate
SORSO – Passa in Consiglio la mozione contro la cauzione Abbanoa
Notizie dai Continenti...
IL SENATO FERMI I DISTACCHI IDRICI – Manda una mail – La versione del “Collegato Ambientale” approvata alla Camera a metà novembre, attualmente in discussione Ambiente del Senato, non contiene più l’articolo che impediva i distacchi del servizio idrico e garantiva il diritto all’acqua tramite il minimo vitale. Tale soppressione risulta essere un fatto decisamente grave. Per queste ragioni diviene necessario e opportuno fare pressione sin da subito sui senatori della Commissione Ambiente affinché si adoperino in direzione del ripristino dell'articolo suddetto...
LA DEMOCRAZIA NON SI CANCELLA – Fermiamo lo sgombero della sede del Forum dei Movimenti per l’Acqua – Secondo l'Amministrazione Marino il Rialto Sant'Ambrogio dovrà essere "liberato" entro fine febbraio.?Questo significa cacciare dallo stabile una serie di realtà che da anni fanno attività politica e culturale a livello romano e nazionale e, tra queste, il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.Lo sgombero del Rialto, purtroppo, non appare isolato, ma si inserisce in una serie di analoghi provvedimenti che stanno colpendo altri spazi sociali a Roma e in diverse città d'Italia. Se è ormai sempre più chiaro che "si scrive acqua, si legge democrazia", bisogna adesso affermare che la democrazia non si sgombera!...
KURDISTAN – Diga di Ilisu, prosegue la militarizzazione – I lavori per la realizzazione del mega impianto idroelettrico di Ilisu, nel Kurdistan turco, vanno avanti in un clima di estrema tensione. Nell’area sul fiume Tigri interessata dal mega sbarramento si trovano oltre 1500 militari, la cui presenza non fa altro che esacerbare una situazione già tesa, tra accuse di violazioni dei diritti umani e un serio pericolo di danni socio-ambientali. Una volta riempito il bacino artificiale creato dalla diga saranno sommersi importanti siti archeologici. Ma non di meno saranno le conseguenze sulle comunità locali. Rischiano lo sfollamento almeno 55mila persone...