News Acqua Sardegna (Settembre 2016)
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- Pubblicato: Martedì, 20 Settembre 2016 12:22
Notizie dall’Isola…
ORISTANO – Dal Consiglio sì al referendum per dire addio ad Abbanoa–Il Consiglio comunale ha detto sì all’ammissione del quesito referendario sulla gestione diretta da parte del Comune di Oristano, votando compatto per l’ammissibilità del referendum anti-Abbanoa: 16 voti a favore, un solo contrario, quello del sindaco, Guido Tandas, per il quale la legge non consente di uscire da Abbanoa: lo confermano i pareri del segretario generale, di Egas e dell’avvocatura dello Stato. Ora ci sono 90 giorni di tempo per raccogliere le firme: ne servono almeno 2800. Sul costo del referendum la data della consultazione potrebbe anche coincidere con le amministrative...
OLBIA – Abbanoa, “assedio” al condominio: poi la ruspa si blocca - Il condominio sembra sotto assedio. Davanti al cancello ci sono due camioncini, un mini escavatore, una auto bianca di Abbanoa e una gazzella dei carabinieri. In via Lisbona 33 è andato in scena un nuovo braccio di ferro tra utenti arrabbiati e un ente che vuole tagliare l'acqua. Il problema, però, è che in corso c'è una procedura di conciliazione, con Adiconsum che ha preso le difese dei cittadini. Dal 2008 gli abitanti del condominio hanno consumato meno di 4mila metri cubi di acqua, mentre ad Abbanoa ne risultano 74mila non pagati, generati da una perdita occulta. Così l'ente gestore del servizio idrico pretende il pagamento di una maxi bolletta da 240mila euro...
SASSARI – Slaccio per 80 famiglie in via Sieni - «400 persone a secco tra cui alcuni disabili e allettati. In questo modo non sono garantite le condizioni minime igienico-sanitarie a 80 famiglie». Ad affermarlo è il consigliere comunale Franco Era che già in precedenza aveva chiesto al sindaco Nicola Sanna di emanare un’ordinanza di sospensione nei confronti di Abbanoa per evitare lo slaccio in una serie di palazzine in via Sieni. I tecnici del gestore idrico hanno proceduto allo slaccio e hanno anche eliminato il contatore. «Questo nonostante gli amministratori dei condomini interessati avessero già preannunciato di essere pronti a versare il 40 per cento dell’insoluto al fine di poter predisporre i nuovi contratti singoli in luogo dell’attuale unica utenza per tutte le palazzine»...
TEMPIO – Il Comune: Abbanoa davanti ai giudici - La Giunta ha deliberato “di agire in giudizio contro Abbanoa” per ottenere la riduzione del canone per il servizio idrico.La delibera dell’esecutivo basa le sue motivazioni su una poderosa giurisprudenza che per un contratto di fornitura idrica prevede norme ben precise. Nel caso l’acqua erogata non fosse potabile, il gestore deve essere riconosciuto inadempiente. L’utente, perciò, ha diritto alla riduzione del corrispettivo ed al risarcimento dei danni per responsabilità contrattuale e per i disagi subiti. Dopo oltre 7 mesi di non potabilità, senza fattive soluzioni all’orizzonte, e dopo le comunicazioni di Abbanoa che ha già dichiarato di non avere alcuna volontà di procedere alla riduzione delle tariffe, l’esecutivo ha deciso di avviare l’azione giudiziaria...
INCHIESTA ABBANOA – Murtas resta direttore generale - A cinque mesi dalla decisione del Tribunale del Riesame di Cagliari, che aveva annullato la sospensione temporanea del dirigente chiesta del pmPilia, titolare dell'inchiesta su presunti abusi d'ufficio che sarebbero stati commessi dai vertici del gestore, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla Procura di Cagliari. Resta in piedi ancora l'inchiesta che, oltre a Murtas, vede indagati anche l'ex amministratore unico di Abbanoa, Carlo Marconi, e l'attuale amministratore, Alessandro Ramazzotti. Secondo l'accusa, la società avrebbe assegnato incarichi senza la procedura di selezione pubblica. Inoltre si sarebbero verificati casi di demansionamento su cui ancora sono in corso gli accertamenti...
OTTANA – Esclusa dalle bonifiche: una interrogazione di Murgia - La grave situazione ambientale dell'area industriale di Ottana finirà presto sui banchi del parlamento. Ad annunciarlo è il deputato nuorese, Bruno Murgia, che nei prossimi giorni, presenterà un'interrogazione per richiamare il governo sui rischi irreversibili di inquinamento e sulle ripercussioni sulla salute pubblica provocati da anni di presenza industriale e dal pressoché totale abbandono del sito. Il rischio inquinamento è elevato per il suolo, il sottosuolo, l'aria e l'acqua. L'esclusione dal Sin ha impedito alla zona industriale di ottenere i fondi per operare quelle bonifiche in profondità che si rendono necessarie a causa della presenza da anni di multinazionali e altre aziende che hanno consumato e inquinato il territorio lasciando malattie e malessere sociale...
Notizie dai Continenti…
UNEP – La salute di centinaia di milioni di persone a rischio per il crescente inquinamento dell’acqua – L’inquinamento dell’acqua è in aumento in tre continenti: Asia, Africa, America Latina.Centinaia di milioni di persone corrono di conseguenza il rischio di contrarre delle malattie mortali come il colera o il tifo. L’aumento inquietante dell’inquinamento delle acque superficiali minaccia anche le risorse vitali e nuoce all’economia di queste tre regioni. Le ragioni sono molteplici: crescita demografica, aumento dell’attività economica, intensificazione continua dell’agricoltura e della quantità delle acque nere. L’inquinamento dell’acqua minaccia di accentuare le ineguaglianze, particolarmente tra le popolazioni più vulnerabili: le donne, i bambini e i poveri...
WATEC ITALY – Sindacati, movimenti per l’acqua alla Commissione Europea: Ritiri il patrocinio - Circa 40 sindacati, reti per i diritti umani e all’acqua e gruppi ambientalisti hanno inviato una lettera alla Commissione europea chiedendo il ritiro del patrocinio a Watec, il convegno e fiera israeliana sull’acqua che si terrà per la prima volta in Europa il 21-23 settembre a Venezia. (la lettera e la lista dei firmatari). Il patrocinio della Commissione Europea arriva "in un momento in cui Israele sta tagliando l'acqua alle comunità palestinesi, lasciando decine di migliaia di persone senza accesso all'acqua durante il periodo più caldo dell'anno." Inoltre, a WATEC partecipano anche "aziende coinvolte in e che contribuiscono a violazioni del diritto internazionale"...
NORD AMERICA – La rivolta dei Lakota Sioux - Una nuova guerra, subdola e silenziosa, è iniziata contro i popoli nativi del Nord America, sia in Canada sia negli Usa: la guerra dell’acqua e del petrolio, dichiarata dalle multinazionali, in particolare dalla compagnia Enbridge.La realizzazione di un gigantesco oleodotto, definito emblematicamente «serpente nero», che prevede l’attraversamento di quattro stati, passerà anche sotto il fiume Missouri e diversi altri corsi d’acqua.All’allargamento della rivolta, ferma ma pacifica, c’è stata una risposta repressiva e violenta da parte della polizia. Riconoscendo la responsabilità di proteggere Madre Terra, i popoli indigeni non permetteranno che questo oleodotto attraversi le aree protette dal Trattato. Una delle loro parole d’ordine è “l’acqua è vita”...
Comitato AcquaBeneComune (ABC) di Planargia e Montiferro
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