Palermo - Iniziativa pubblica per i Beni Comuni
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- Pubblicato: Martedì, 12 Febbraio 2013 10:02
I
Sabato 9 febbraio all'interno dell'incontro pubblico “Beni comuni contro Cosa nostra”, organizzato presso l’Aula Magna della Facoltà d’Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo da Adiopizzo con i candidati, in continuità con le mobilitazioni nazionali dell'8 e 9 contro la nuova tariffa dell'AEEG, il Forum Siciliano dei movimenti per l'Acqua e i Beni Comuni ha incontrato i candidati presenti consegnando loro il volantino nazionale predisposto dal Forum Italiano Movimenti per l'Acqua e quello del Forum Siciliano.
L'iniziativa, organizzata in due tempi, ha visto alternarsi i candidati sul palco, ai quali è stato chiesto dagli organizzatori di sottoscrivere un impegno a sostenere e trasformare in proposta di legge la bozza Rodotà sulla definizione di Beni Comuni.
Tutti i candidati presenti, ai quali sono state esposte le richieste del Forum Siciliano dei movimenti per l'Acqua e i Beni Comuni, si sono impegnati a comunicare la loro posizione per iscritto. Attendiamo quindi le risposte che, se arriveranno, saranno tempestivamente rese note. Interventi programmati:
Fabio Granata (FLI)
Piero Grasso (PD)
Antonio Ingroia (Rivoluzione civile)
Dore Misuraca (PDL)
Alessandro Piergentili (Fare per Fermare il declino)
Laura Boldrini (SEL)
Magda Culotta (PD)
Riccardo Nuti (Movimento 5 Stelle)
Gea Schirò Planeta (Lista Civica Monti)
Simona Vicari (PDL)
riconosciuti in sala
Giovanna Marano (Rivoluzione civile)
Fabio Giambrone (Rivoluzione civile) anche a loro sono stati consegnati i volantini.
Il Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni è una realtà composita radicata in tutta la regione ed articolata a livello territoriale. La sua composizione è eterogenea; ne fanno parte realtà sociali ed associazionistiche di carattere regionale e territoriale, comitati civici, singoli cittadini che si riconoscono nella necessità di fare rete per promuovere collettivamente politiche partecipative e democratiche, con l’intento di unire le battaglie per i diritti e la difesa dei beni di appartenenza collettiva e proporre alle istituzioni, a partire da quelle più prossime ai cittadini, un proprio punto di vista per la gestione dei Beni Comuni, per una nuova giustizia sociale ed ambientale.
Il Forum si propone di promuovere la costituzione di un modello democratico partecipativo che affianchi e si integri con quello delegato che è alla base delle nostre istituzioni; una “rivoluzione” democratica, già prevista dall’ordinamento europeo, (convenzione Aarhus) ma che stenta a radicarsi nella realtà italiana.
Partendo dai diritti fondamentali, e non negoziabili, riconosciuti dalla Costituzione e dall’ovvia considerazione che ogni diritto è tale ed esigibile solo in un ambito di legalità ed etica dell’agire politico ed amministrativo, e tenendo come principi fondanti i valori della pace e della legalità, il Forum chiede ai candidati un impegno a sostenere, se eletti in Parlamento le seguenti battaglie:
- Partecipazione e sovranità dei territori; chiediamo una legge che a livello degli enti locali, delle regioni e dello Stato, recepisca rendendola operativa la Convenzione Aarhus sulla partecipazione dei cittadini alle scelte che ineriscono i beni di appartenenza collettiva.
- Mediterraneo di Pace; chiediamo un impegno per la smilitarizzazione della Sicilia, non più luogo da cui far partire attacchi militari e bersaglio di guerra, ma crocevia e luogo d’incontro e dialogo tra le culture.
- Rispetto della volontà dei 27.000.000 di italiani espressa con il voto referendario del 2011, a partire dalla ripubblicizzazione dell’Acqua. No alla privatizzazione dei servizi pubblici locali, No ai profitti sull’Acqua, ed alla nuova tariffa dell’AEEG che aggira il referendum. No a nuove trivellazioni per la ricerca di idrocarburi e gas, che devastano i territori. Politiche che vadano verso il 100% di autonomia energetica con le rinnovabili.
- Gestione dei rifiuti come risorsa e recupero di materia da riutilizzare. No agli inceneritori ed ai grandi affari sui rifiuti. Strategia rifiuti zero. Sostegno alla proposta di legge di iniziativa popolare nazionale Rifiuti Zero.
- Terra Bene Comune; No al consumo di suolo, alla alienazione delle terre, dei beni demaniali e delle coste, salvaguardia e tutela del paesaggio, accesso alla terra per una agricoltura ecologica e solidale, bonifica e messa in sicurezza del territorio.
Chiediamo ai candidati di esprimersi sui cinque punti. Sarà nostra cura diffondere le posizioni assunte.
SI SCRIVE ACQUA, E BENI COMUNI SI LEGGE DEMOCRAZIA
Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni