Domani, giovedì 13 giugno, cade il secondo anniversario della vittoria referendaria del 2011 quando 27 milioni di italiani andarono al voto per esprimere a larghissima maggioranza la loro volontà che non venisse privatizzato il Servizio Idrico e che non si perseguisse l'energia nucleare. Anche in Sicilia la maggioranza che espresse queste stesse volontà fu schiacciante.

Ancora oggi, però, la volontà dei cittadini italiani, accertata con il massimo strumento di democrazia diretta che la Costituzione garantisce, è tuttora disattesa perché i governi Berlusconi e Monti, che si sono succeduti, non hanno dato séguito all'esito referendario con provvedimenti legislativi ma anzi, con l'approvazione dei nuovi metodi tariffari AEEG, hanno cercato di aggirare il secondo quesito sull'acqua.

Nel proporre, quindi, un Flash - Mob domani pomeriggio alle 17:30 alla piazza Pretoria di Palermo, davanti la Casa comune, il Forum siciliano dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni chiama a raccolta tutti i Movimenti che si occupano della difesa dei Beni Comuni e che condividono le altre battaglie di civiltà [per l'Acqua, contro il Nucleare, per le Energie Alternative, per i Rifiuti Zero, per la Democrazia Partecipativa...] affinché manifestino le loro rivendicazioni ed affinché sia sempre presente ad i nostri Amministratori ed alla classe politica intera che il popolo è sovrano, secondo la Costituzione, e che la sua volontà, desunta oltre che con le votazioni anche con gli strumenti dei Referendum e delle Leggi di Iniziativa Popolare, deve essere sempre rispettata.

Infine il Forum siciliano dei Movimenti per l'Acqua invita vivamente la stampa a porre la propria attenzione sul testo di legge per la tutela e la gestione pubblica delle acque dallo stesso Forum promosso in Sicilia durante la trascorsa legislatura usufruendo per la prima volta, nella storia dello Statuto speciale della Regione, dell'istituto della Legge di Iniziativa Popolare e che si trova attualmente al termine dell'iter legislativo.

Palermo, 12 giugno 2013

Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni - Provincia di Palermo