Siracusa, i consiglieri si fanno avanti per l'autenticazione

I tre esponenti del consiglio provinciale, che hanno già trasmesso comunicazione al presidente della Provincia Nicola Bono e al segretario generale, sono infatti disciplinati all’autenticazione dall’art. 14 della legge n. 53/1990 e successive modifiche.

Il commento. “Si tratta”, hanno commentato Acquaviva, Bastante e Mangiafico, “di una disponibilità nei confronti di tutti quei cittadini impegnati in questi mesi per affermare il principio che l’acqua sia una risorsa di cui possano usufruire tutti indistintamente e che la privatizzazione di questa risorsa comporta inevitabilmente la lesione di questo principio. Centrale è apparsa, in occasione della recente giornata mondiale dell’acqua, l’indagine dell’osservatorio nazionale di Cittadinanzattiva, che ha fotografato una realtà complessiva della penisola italiana che a sedici anni dalla legge Galli vede aumenti dei costi, carenze gestionali e abbassamento dei livelli di qualità. In Italia, le tariffe sono aumentate dal 2000 ad oggi del 47%”.

Ricordiamo che la campagna referendaria “Acqua Pubblica”, volta all’eliminazione dell’acqua dal mercato e dal giro d’affari e alla rimozione, con formula referendaria abrogativa, di tutte le norme che negli anni hanno spinto verso la privatizzazione dell’acqua, è già iniziata lo scorso sabato 24 Aprile. Quanto auspicato dal movimento pro-Acqua pubblica è la rifondazione di un nuovo modello gestionale pubblico, che può definirsi tale solo se costruito sulla democrazia partecipativa, sul controllo democratico e sulla partecipazione diretta di lavoratori, cittadini e comunità locali.

Per l’apposizione delle firme sul territorio del comune di Siracusa, è possibile raggiungere lo stand allestito in Piazza Pancali.