Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Arezzo 22/09, manifestazione "Acqua pubblica senza profitto"

Arezzo_22-09_manifestoSI, ripubblicizzare SI può! ORA BASTA!
i politici DEVONO rispettare il VOTO dei cittadini aretini

Manifestazione per le strade di Arezzo

Sabato 22 settembre ore 10

Corteo per l'acqua da Piazza Giotto

SI, ripubblicizzare SI può. Ed i politici lo DEVONO, per rispetto!
Perché il voto e la volontà di 160.000 aretini espressa nei referendum del giugno 2011 sia applicata: SI alla ripubblicizzazione del servizio idrico locale, SI alla gestione dell'acqua senza profitto.
Affinché la politica e le istituzioni si attivino per:
  1. rispettare la chiara volontà dei cittadini che è quella di ripubblicizzare il servizio idrico aretino; a questo proposito occorre che ai membri di parte pubblica del consiglio di amministrazione di Nuove Acque venga dato il chiaro e pubblico mandato vincolante di ripubblicizzare il servizio idrico aretino. Naturalmente le figure nominate nel consiglio di amministrazione di Nuove Acque devono essere di provata competenza e con un curriculum coerente con il mandato affidato.

  2. cancellare gli emolumenti ai componenti del CDA prevedendo solo un gettone di presenza; attualmente il Presidente Ricci percepisce un’indennità annua di 32.536 € a cui va sommato un gettone di presenza di 155 € a volta;

  3. iniziare a mettere in pratica la partecipazione diretta dei cittadini nelle decisioni del bene comune acqua;

  1. cancellare la remunerazione del capitale investito (profitto) così come sancito dal referendum del giugno 2011; questa componente è pari al 13,82% della bolletta e viene illegittimamente pretesa da Nuove Acque;

  1. aprire un contenzioso con il soggetto privato per il palese illegittimo ingresso di Acea all’interno di Nuove Acque. Ciò permetterà di ripubblicizzare il servizio idrico aretino senza costi a carico dei cittadini ed anzi richiedendo il risarcimento danni ai soggetti privati per violazione delle condizioni contrattuali.

  2. cancellare la quota fissa del servizio idrico aretino; essa è illegittima così come sancito anche dal Ministero dell’Ambiente e determina, per la durata della concessione, un extra-ricavo per il gestore di 180 milioni di euro. Si ricorda che ad Arezzo viene applicata la quota fissa più alta in assoluto in Italia; infatti Nuove Acque incassa 12,3 ml di € da quota fissa sul totale 45,4 ml di € della gestione 2012.

  3. cancellare le inutili prestazioni accessorie (1,3 milioni di € l’anno) che gli utenti del servizio idrico sono chiamati a pagare con le bollette al soggetto privato di Nuove Acque;

  1. far realizzare i depuratori solo quando Nuove Acque è in grado di garantire l’allaccio effettivo delle fognature esistenti; altrimenti avremo delle inutili cattedrali buone solo per le inaugurazioni e le statistiche ma non per migliorare la qualità ambientale.

  2. fare in modo che i costi degli allacciamenti a carico degli utenti siano in linea con i costi effettivamente sostenuti da Nuove Acque; appare ingiustificato che la società lucri anche sugli allacciamenti predisponendo preventivi, a volte, anche di decine di migliaia di euro.

  3. fare in modo che ci sia l’assoggettamento a canone di depurazione solo dal momento in cui i cittadini sono effettivamente allacciati al depuratore e non da quando il depuratore viene pensato da Nuove Acque

  1. garantire il rimborso automatico del canone di depurazione agli aventi diritto indipendentemente dalla domanda effettuata e per una durata di 10 anni così come sancito dal giudice di pace.

  1. eliminare gli utili di esercizio dal bilancio di Nuove Acque; i soldi delle bollette dei cittadini devono servire solo per coprire i costi del servizio e non per garantire profitti: i bilanci di Nuove Acque si devono chiudere in pareggio.

  2. cancellare l’aumento automatico del 6,5% annuo delle tariffe del servizio idrico; in un contesto come quello attuale di grave crisi economica appare fuori da ogni realtà e da ogni buon senso la regola dell’aumento del 6,5% annuo delle tariffe.


Tutti i cittadini sono invitati a partecipare attivamente per difendere i nostri diritti:
Perché si scrive Acqua, ma si legge Democrazia


Informazioni logistiche e percorso del corteo - Guarda la mappa (da punto A a punto B) 

  • Per chi arriva in treno la stazione dista dalla partenza poco più di 1 Km.
  • Per chi arriva in macchina si consiglia di parcheggiare allo stadio (percorrere la strada per Sansepolcro SS73 ed svoltare a sinistra in Viale Giotto - Punto C della mappa).


Rassegna stampa:

 

 

2012_09_22_10006

2012_09_22_10019

2012_09_22_10020

2012_09_22_10024

2012_09_22_10027

2012_09_22_10031

2012_09_22_10034

2012_09_22_10041

2012_09_22_10043

2012_09_22_10045

2012_09_22_10060

2012_09_22_10064

2012_09_22_10073

2012_09_22_10077

2012_09_22_10079

2012_09_22_10080

2012_09_22_10081

2012_09_22_10088

2012_09_22_10099

2012_09_22_10113

 

Guarda tutte le foto (Foto di Claudio Tortorelli)
Attachments:
Download this file (Arezzo_22-09_PIATTAFORMA definitiva.pdf)Scarica il documento[ ]429 kB

volantino Acqua pubblica2018