Arezzo 22/09, manifestazione "Acqua pubblica senza profitto"
- Dettagli
- Pubblicato: Lunedì, 10 Settembre 2012 11:36
i politici DEVONO rispettare il VOTO dei cittadini aretini
Sabato 22 settembre ore 10
Corteo per l'acqua da Piazza Giotto
Perché il voto e la volontà di 160.000 aretini espressa nei referendum del giugno 2011 sia applicata: SI alla ripubblicizzazione del servizio idrico locale, SI alla gestione dell'acqua senza profitto.
-
rispettare la chiara volontà dei cittadini che è quella di ripubblicizzare il servizio idrico aretino; a questo proposito occorre che ai membri di parte pubblica del consiglio di amministrazione di Nuove Acque venga dato il chiaro e pubblico mandato vincolante di ripubblicizzare il servizio idrico aretino. Naturalmente le figure nominate nel consiglio di amministrazione di Nuove Acque devono essere di provata competenza e con un curriculum coerente con il mandato affidato.
-
cancellare gli emolumenti ai componenti del CDA prevedendo solo un gettone di presenza; attualmente il Presidente Ricci percepisce un’indennità annua di 32.536 € a cui va sommato un gettone di presenza di 155 € a volta;
-
iniziare a mettere in pratica la partecipazione diretta dei cittadini nelle decisioni del bene comune acqua;
-
cancellare la remunerazione del capitale investito (profitto) così come sancito dal referendum del giugno 2011; questa componente è pari al 13,82% della bolletta e viene illegittimamente pretesa da Nuove Acque;
-
aprire un contenzioso con il soggetto privato per il palese illegittimo ingresso di Acea all’interno di Nuove Acque. Ciò permetterà di ripubblicizzare il servizio idrico aretino senza costi a carico dei cittadini ed anzi richiedendo il risarcimento danni ai soggetti privati per violazione delle condizioni contrattuali.
-
cancellare la quota fissa del servizio idrico aretino; essa è illegittima così come sancito anche dal Ministero dell’Ambiente e determina, per la durata della concessione, un extra-ricavo per il gestore di 180 milioni di euro. Si ricorda che ad Arezzo viene applicata la quota fissa più alta in assoluto in Italia; infatti Nuove Acque incassa 12,3 ml di € da quota fissa sul totale 45,4 ml di € della gestione 2012.
-
cancellare le inutili prestazioni accessorie (1,3 milioni di € l’anno) che gli utenti del servizio idrico sono chiamati a pagare con le bollette al soggetto privato di Nuove Acque;
-
far realizzare i depuratori solo quando Nuove Acque è in grado di garantire l’allaccio effettivo delle fognature esistenti; altrimenti avremo delle inutili cattedrali buone solo per le inaugurazioni e le statistiche ma non per migliorare la qualità ambientale.
-
fare in modo che i costi degli allacciamenti a carico degli utenti siano in linea con i costi effettivamente sostenuti da Nuove Acque; appare ingiustificato che la società lucri anche sugli allacciamenti predisponendo preventivi, a volte, anche di decine di migliaia di euro.
-
fare in modo che ci sia l’assoggettamento a canone di depurazione solo dal momento in cui i cittadini sono effettivamente allacciati al depuratore e non da quando il depuratore viene pensato da Nuove Acque
-
garantire il rimborso automatico del canone di depurazione agli aventi diritto indipendentemente dalla domanda effettuata e per una durata di 10 anni così come sancito dal giudice di pace.
-
eliminare gli utili di esercizio dal bilancio di Nuove Acque; i soldi delle bollette dei cittadini devono servire solo per coprire i costi del servizio e non per garantire profitti: i bilanci di Nuove Acque si devono chiudere in pareggio.
-
cancellare l’aumento automatico del 6,5% annuo delle tariffe del servizio idrico; in un contesto come quello attuale di grave crisi economica appare fuori da ogni realtà e da ogni buon senso la regola dell’aumento del 6,5% annuo delle tariffe.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare attivamente per difendere i nostri diritti:
Perché si scrive Acqua, ma si legge Democrazia
- Per chi arriva in treno la stazione dista dalla partenza poco più di 1 Km.
- Per chi arriva in macchina si consiglia di parcheggiare allo stadio (percorrere la strada per Sansepolcro SS73 ed svoltare a sinistra in Viale Giotto - Punto C della mappa).
Rassegna stampa:
- Il servizio di Rai3Toscana (dal minuto 2:30 circa) - 22 Settembre 2012
- Le interviste a Radio Wave International di sabato mattina - 22 Settembre 2012
- ArezzoNotizie - Acqua Pubblica, un fiume di aretini sfila per le vie del centro: "Rispettate il referendum" (22 Settembre 2012)
- Informarezzo - MANIFESTAZIONE PER LE STRADE DI AREZZO PER L’ACQUA PUBBLICA SENZA PROFITTO (15 Settembre 2012)
- Informarezzo - E’ l’ora di dire basta (18 Settembre 2012)
- www.diocesiarezzo.it - Le ACLI al fianco del Comitato Acqua Pubblica
- Radio Wave International - Intervista al Sindaco di Arezzo Fanfani
- Radio Wave International - Intervista a Lucio Beloni (Comitato Acqua Pubblica Arezzo)
- Guarda il video a cura del Comitato Umbro Acqua Pubblica