Arezzo, buon compleanno referendum
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Pubblicato: Giovedì, 13 Giugno 2013 11:19
13 giugno Arezzo - Dalle16,30 gazebo in Piazza S. Jacopo "L’acqua e’ un bene comune, non una merce!
Il 12 e 13 giugno 2011 i referendum hanno portato la maggioranza degli italiani al voto tornando ad essere lo strumento di democrazia diretta che la costituzione garantisce ad arezzo 41.000 cittadini hanno detto si all’acqua pubblica e no al profitto che le società di capitali fanno con la gestione del servizio idrico da allora diversi governi e varie autorita’ hanno fatto di tutto per disattendere la volonta’ chiaramente espressa dagli italiani.
Con il nuovo metodo tariffario transitorio ideato dall’ Autorita’ per l’Energia Elettrica e il Gas, cui il passato governo Monti ha assegnato la competenza sulle tariffe idriche sottraendole al controllo del Ministero dell’Ambiente, si vuole completare il misfatto reintroducendo in bolletta, sotto mentite spoglie, cio’ che gli italiani hanno cancellato con 27 milioni di si’ al referendum.
Ad oggi nell’ambito aretino (gestito da Nuove Acque), con la costante azione di contrasto messa in atto dal comitato per l’acqua pubblica, si e’ ottenuto che l’assemblea dei sindaci dicesse no alla nuova tariffa calcolata secondo il metodo truffa proposto dall’AEEG. Ma non bisogna abbassare la guardia perche’ l’interesse delle potenti lobbies economico-finanziarie premeranno per garantirsi ancora un indebito profitto.
Comitato Acqua Pubblica Arezzo
Per info: comitatroacquapubblica@gmail.com
13 giugno arezzo - dalle16,30
gazebo in piazza s. jacopo
l’acqua e’ un bene comune , non una merce !
il 12 e 13 giugno 2011 i referendum hanno portato la maggioranza degli italiani al voto tornando ad essere lo strumento di democrazia diretta che la costituzione garantisce
ad arezzo 41.000 cittadini hanno detto si all’acqua pubblica e no al profitto che le società di capitali fanno con la gestione del servizio idrico
da allora diversi governi e varie autorita’ hanno fatto di tutto per disattendere la volonta’ chiaramente espressa dagli italiani. con il nuovo metodo tariffario transitorio ideato dall’ autorita’ per l’energia elettrica e il gas, cui il passato governo monti ha assegnato la competenza sulle tariffe idriche sottraendole al controllo del ministero dell’ambiente, si vuole completare il misfatto reintroducendo in bolletta ,sotto mentite spoglie, cio’ che gli italiani hanno cancellato con 27 milioni di si’ al referendum. ad oggi nell’ambito aretino ( gestito da nuove acque), con la costante azione di contrasto messa in atto dal comitato per l’acqua pubblica , si e’ ottenuto che l’assemblea dei sindaci dicesse no alla nuova tariffa calcolata secondo il metodo truffa proposto dall’ aeeg . ma non bisogna abbassare la guardia perche’ l’interesse delle potenti lobbies economico-finanziarie premeranno per garantirsi ancora un indebito profitto.
<comitatroacquapubblica@gmail.com>