Arezzo: la risposta del Comitato Acqua Pubblica al convegno di Nuove Acque
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- Pubblicato: Giovedì, 19 Settembre 2013 09:43
Comitato Acqua Pubblica: “La smettano di organizzarsela, suonarsela e cantarsela”
Oggi alla Borsa Merci si è tenuto un convegno/tavola rotonda (?) organizzato da Nuove Acque e Autorità di Bacino del Fiume Arno per illustrare e discutere tra addetti ai lavori ( A.I.T. – Federutility- AEEG-CISPEL), alcuni Sindaci e qualche Assessore sui risultati di un’analisi economica per la pianificazione di gestione e delle politiche di recupero dei costi nell’ambito di competenza del bacino idrografico Arno-Arezzo-Valdichiana.
Gli organizzatori hanno presentato questo convegno con esplicito riferimento alle finalità della Direttiva Europea 2000/60 CE (“L’analisi economica nelle finalità della Direttiva 2000/60/CE) la quale dispone in proposito che l’analisi economica venga svolta al fine di:
a) Poter effettuare i calcoli necessari per considerare il recupero dei costi dei servizi idrici tenuto conto delle previsioni a lungo termine riguardo all’offerta e alla domanda di acqua, alle stime del volume, dei prezzi e dei costi connessi;
b) Formarsi un’opinione circa la combinazione delle misure più redditizie, relativamente agli utilizzi idrici,da includere nel programma di misure da prendere in base alla stima dei potenziali costi di dette misure.
Tradotto:
Viene avviato un percorso propedeutico alla formulazione di un nuovo Piano d’Ambito e nuovo Piano Economico Finanziario per il nostro ambito territoriale.
Fin qui poco male. Ben vengano le analisi se basate su dati veritieri .
Ma ciò che non va affatto bene è che questo tipo di convegni sono organizzati alla stregua di “riunioni autoreferenziali” con tanto di “gran cerimoniere” ( Presidente di Nuove Acque SpA) e un nutrito numero di “concelebratori” (Direttore Generale dell’Autorità Idrica Toscana, Direttore Generale di Federutility, Direttore dell’Autorità per ‘Energia Elettrica e Gas, Responsabile tutela gestione idrica della Regione Toscana (?),Presidente o Direttore del CISPEL Toscana,AD di nuove Acque SpA , Segretario generale Autorità di Bacino del Fiume Arno) dove non è prevista la partecipazione dei comuni cittadini, ovvero gli utenti !
Faccio rilevare che proprio la Direttiva 2000/60/CE, pomposamente citata, prevede e raccomanda “l’informazione, la consultazione e la partecipazione dell’opinione pubblica, compresi gli utenti”
La Direttiva CE dispone altresì che: “per garantire la partecipazione del pubblico, compresi gli utenti dell’acqua, nel processo di elaborazione ed aggiornamento dei piani di gestione dei bacini è necessario fornire informazioni adeguate sulle misure previste e riferire in merito ai progressi della loro attuazione in modo da coinvolgere il pubblico prima di adottare decisioni definitive e le misure necessarie.”
Invito il Gran cerimoniere i concelebratori e gli attori tutti ,intervenuti oggi, a rileggersi la Direttiva 2000/60/CE al capitolo “ INFORMAZIONE E CONSULTAZIONE PUBBLICA” .
Gianfranco Morini – membro del Comitato Acqua Pubblica di Arezzo e del Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua
18 settembre 2013