Toscana: cessioni rami azienda gestori idrici Acque SpA, Publiacqua SpA, Acquedotto del Fiora SpA
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- Pubblicato: Sabato, 08 Gennaio 2011 19:03
I delegati RSU Cobas – USB dei gestori Acque spa, Fiora spa, Publiacqua spa scrivono all'ATO2, ATO3, ATO6 Toscana, e alla Conviri (Commissione Nazionale di Vigilanza sulle Risorse Idriche) per rinnovare l’invito ad un confronto in merito al progetto di fusione delle rispettive società di ingegnerie in una costituenda società Ingegnerie Toscane srl.
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A ATO2, ATO3, ATO6 Toscana
c.a. Assemblea dei Sindaci Consoziati ATO2, ATO3, ATO6
c.a. Presidenti e Consigli di Amministrazione ATO2, ATO3, ATO6
A Conviri-Commsione Nazionale di Vigilanza sulle Risorse Idriche
c.a. Dott.Sergio Cristofanelli
e p.c. A Lavoratrici/Lavoratori del Servizio Idrico
Ai Gruppi Consiliari e Giunta Regione Toscana
A Rappresentanze Istituzionali Politiche e Sindacali
A Acque spa, Publiacqua spa, Acquedotto del Fiora spa
Oggetto: Acque SpA – Acquedotto del Fiora Spa – Publiacqua SpA - cessioni rami d’azienda, aziende di scopo, esternalizzazioni, ns. del 27/9/2010
In riferimento alla nostra precedente del 27/9/2010 richiamata in oggetto, che rimettiamo nuovamente in allegato, inviata via telematica stessa data e a cui non abbiamo ricevuto riscontro, inoltriamo la presente quale sollecito per rinnovare l’invito ad un confronto che riteniamo di vitale importanza per il futuro della gestione del servizio idrico integrato.
Comunicando che nel novembre scorso i soggetti Gestori Acque SpA – Acquedotto del Fiora Spa – Publiacqua SpA , con nota allegata, hanno avviato le procedure relative ai trasferimenti d’azienda– ex Art.47 Legge 428/90 –per perseguire attraverso la costituenda società Ingegnerie Toscane srl il proposito di fondere le rispettive società di ingegnerie mediante affidamento al nuovo soggetto di ampissime attività proprie della gestione del S.I.I.; evidenziando che il piano industriale, pur eccessivamente generico, delinea preoccupanti aspetti di cessione di attività fondamentali e proprie del servizio; sottolineando, tra l’altro, che il progetto prevede la cessione di quote di partecipazione societaria ad ACEA spa, socio privato dei gestori, chiediamo di conoscere :
- Se/quando le Autorità di Ambito in indirizzo sono state preventivamente informate dai Gestori del progetto di fusione in argomento in maniera da consentire alle stesse di esercitare le funzioni di controllo del servizio che sono loro proprie finalizzate alla tutela degli utenti del servizio idrico.
- Se/quando è stata inoltrata richiesta di parere alle Autorità d’Ambito da parte dei soggetti gestori sull’operazione di fusione e sulla nuova Ingegnerie Toscane srl
- Se/quando le Autorità d’Ambito, negli organi che li costituiscono – Assemblea dei rappresentanti, Consiglio d’Amministrazione, Presidente - hanno espresso eventualmente parere sull’operazione di fusione e sulla nuova Ingegnerie Toscane srl
Considerato che le attuali regolamentazioni assegnano alle Autorità d’Ambito, tra le altre, le funzioni di verifica degli adempimenti degli obblighi contenuti nelle convenzioni di gestione, quelle di programmazione, di verifica di eventuali modificazioni delle delimitazioni territoriali dell’Ambito ottimale, nonché la scelta delle forme di gestione del servizio idrico, chiediamo altresì di conoscere se sono state attuate forme di consultazione e/o partecipazione dei Comuni consorziati in merito agli aspetti succitati che riteniamo di interesse fondamentale per i medesimi.
Informiamo, inoltre, che sulla materia è stata depositata in Consiglio Regionale un’interrogazione che verrà discussa in una delle prime sedute di inizio anno 2011 mentre, alla luce degli orientamenti espressi dal Legislatore Regionale –che in occasione dell’ultima discussione sulla Finanziaria Regionale ha scorporato l’istituzione dei Commissari, la relativa soppressione degli Ato e conseguente istituzione dell’Ato Unico per la Toscana– riteniamo che dare seguito all’operazione della Newco delle ingegnerie manifesti l’intento dei gestori di anteporre il fatto compiuto alle volontà stesse del Legislatore Regionale. L’intera materia di è stata infatti rinviata ad una possibile nuova legislazione regionale di riordino dei Servizi Pubblici Locali annunciata per l’anno 2011.
Constatato poi che le tre società di gestione hanno tempi di fine concessione diversi, troviamo tra l’altro ulteriore conferma del tentativo di accelerare in maniera irreversibile processi di aggregazione tra le aziende, nelle proposte di delibera di proroga delle concessioni, presentate all’Assemblea dei Sindaci dell’Ato 3 del 17 Dicembre scorso e rigettate data la dubbia conformità giuridica delle stesse.
Segnalando infine che le scriventi Organizzazioni Sindacali stanno ultimando una propria verifica, anche giuridica, finalizzata all'impugnativa del percorso di fusione intrapreso dai Gestori, rimaniamo in attesa di riscontro scritto urgente, considerate le scadenze imposte dai gestori che investono i lavoratori del S.I.I. esposti a significative trasformazioni, in relazione alle quali intendiamo attivare tutte le forme di tutela perseguibili.
Rinnovando la disponibilità ad un confronto, cogliamo l’occasione per porgere
Distinti saluti
Delegati RSU Cobas – USB
Acque spa – Fiora spa - Publiacqua spa
Toscana, 8 Gennaio 2011
Si allegano:
- Lettera Cobas Usb Acque Fiora Publiacqua Esternalizzazioni 27-09-2010
- Lettera procedura lg 428-90 art 47 05-11-2010