Padova 24/09, presidio del comitato ABC per denunciare il tentativo di ACEGAS di chiudere definitivamente la partita referendaria
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- Pubblicato: Giovedì, 18 Settembre 2014 13:13
Nel corso dell’iniziativa il Comitato Acqua Bene Comune di Padova, rappresentato da due autoriduttori, ha incontrato la dirigenza di AcegasApsAmga Gruppo Hera, nelle persone del Direttore Generale Roberto Gasparetto e di Lucia Carlini del Servizio Responsabilità d’impresa
Il Direttore ci ha fatto accomodare nel grande salone delle riunioni ma ci ha detto subito che era adombrato per gli striscioni e i cartelli che gli autoriduttori sbandieravano all'entrata e che lui, in generale, non gradisce gli articoli di stampa. AcegasApsAmga vuole il dialogo con il Comitato, anche mensile, ma in silenzio. Abbiamo risposto che, spiacenti per lui, noi non siamo una associazione di consumatori ma cittadini che chiedono il rispetto dell’esito referendario. Noi siamo molto adirati con AcegasApsAmga che, nelle more del ricorso al Consiglio di Stato, il 13 agosto ha disposto il recupero delle quote autoridotte, furiosi per l'aumento deposito cauzionale che non pagheremo, furibondi per la restituzione di € 6,99, contrari alla modalità del silenzio-assenso del premio di assicurazione e infine scettici sulle quote rimborso mancata depurazione.
Come fissato nella riunione del Comitato abbiamo relazionato ai responsabili del gestore sulle nostre decisioni rispetto agli ultimi provvedimenti dell’Acegasapsamga.
AUTORIDUZIONE BOLLETTA (Campagna di Obbedienza Civile) – la restituzione di €. 6,99 la consideriamo un acconto rispetto all'importo che ci devono restituire. Per noi l’importo dovrebbe essere 3 volte superiore e comunque deve essere restituito in percentuale sui consumi di ogni utente. Gli importi addebitatici in bolletta pari alle nostre precedenti autoriduzioni, ce li detraiamo e sull'importo dei nostri consumi applichiamo l’autoriduzione del 18,82%. Questo, perché esiste un contenzioso e un ricorso presentato al Consiglio di Stato da parte del Forum Nazionale dei Comitati per l’acqua.
La risposta è stata che ci considerano morosi, anche se in modo diverso rispetto a chi la bolletta non la paga e che l’azienda non ha mai provveduto a staccare l’acqua a chi fa parte dei comitati di autoriduzione. Inoltre, il Direttore ha affermato che se e quando il Consiglio di Stato dovesse darci ragione AcegasApsAmga ci restituirà cash tutte le somme indebitamente percepite.
DEPOSITO CAUZIONALE – l’aumento a scaglioni a partire da €. 32,00 ad utente diviso in 3 rate viene contestato e anche questo autoridotto perché non rispetta le regole e le modalità cui deve attenersi il gestore. A tal proposito il gestore riceverà una raccomandata a mano firmata dall'utente con la quale si spiegano i motivi di questa azione.
La risposta è stata che l’azienda si adegua a quanto stabilito dall’AEEGSI.
RIMBORSO TARIFFA FOGNATURA E DEPURAZIONE – hanno confermato che entro il 30 Settembre ci saranno i rimborsi agli aventi diritto. La modalità sarà o con assegno o in bolletta e che verrà inviata una lettera.
La nostra risposta è stata che qualsiasi somma rimborsata sarà da noi considerata un acconto e che il gestore dovrà mettere a conoscenza di tutti i passaggi relativi al calcolo dell’importo restituito, come viene stabilito dal relativo decreto ministeriale. Noi aspetteremo la data del 30 Settembre, ma subito dopo passeremo la pratica ai nostri avvocati per adire le vie legali, al fine di ottenere i 10 anni di restituzione (e non 5, come intenzione dell’azienda).
POLIZZA ASSICURATIVA COPERTURA PERDITE IDRICHE – abbiamo avvisato che il metodo “silenzio assenso” per adeguare il premio per il 2012/2013 di €. 4,90, già addebitatoci in bolletta, non è né trasparente e neppure legale, per cui a questo proposito ci riserviamo di decidere il nostro comportamento.
La risposta è stata che stanno modificando il meccanismo per affrontare le perdite dal contatore all’abitazione e che ce lo comunicheranno.
Il 6 ottobre alle ore 9.00 incontreremo nuovamente Direttore Generale.
NEL CORSO DELLA MATTINATA, DAVANTI AI CANCELLI di AcegasApsAmga, in tanti abbiamo fatto sentire forte la nostra protesta con bandiere, manifesti e altoparlanti. Abbiamo attaccato due lunghi striscioni visibili dalla strada, volantinato ai semafori e rallentato il traffico (vedi foto allegate).
Infine, vi alleghiamo gli articoli che sono stati pubblicati dai quotidiani locali sulla nostra iniziativa.
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Con la bolletta-acqua di settembre Acegas fattura quanto fin qui detratto dagli autoriduttori a titolo di remunerazione del capitale ignorando, per l’ennesima volta, l’esito referendario!!
La campagna di Obbedienza Civile (cioè di autoriduzione delle bollette dell’acqua della componente di profitto cancellata dai referendum di giugno 2011 ma mai eliminata dai gestori), a cui hanno aderito centinaia e centinaia utenti del padovano, risulta indigesta ai gestori come AcegasApsAmga e così con una mossa furbesca questi tenta di affossarla definitivamente.
Costretta dal parere 267/2013 del Consiglio di Stato a restituire agli utenti del s.i.i. quanto illegittimamente introitato a titolo di remunerazione del capitale nei cinque mesi post referendum luglio-dicembre 2011), Acegas cerca di trasformare questa che, pur con tutti i limiti di cui diremo, é pur sempre una nostra vittoria (a vedere finalmente riconosciuto l’esito referendario) in una resa perché, nella stessa bolletta, con una mano restituisce l’elemosina dei 6.99 € e, con l’altra, esige la restituzione delle somme oggetto di autoriduzione che tanti cittadini stanno praticando dal 2012!!
Infatti, dal 1° gennaio 2012, comincia a decorrere il nuovo, truffaldino, metodo tariffario transitorio (MTT) col quale, l’AEEGSI, formalmente dichiara di applicare l’esito referendario ma, di fatto, reinserisce in bolletta l’abrogata remunerazione del capitale sotto la voce costo della risorsa finanziaria!! Così, una volta restituiti quei cinque mesi di remunerazione la vicenda referendaria ad Acegas sembra chiusa!!
Certo, la somma che rimborserà è risibile, solo 6.99 € come si diceva, per giunta uguali per tutti, perché l’AEEGSI, nel definire i criteri per la determinazione dell’ammontare oggetto di restituzione, l’ha reso il meno oneroso possibile per i gestori perpetrando una vera e propria truffa ai danni dei cittadini-utenti i quali, dai nostri calcoli, hanno diritto alla restituzione del 15,75% dei consumi relativi al periodo luglio-dicembre 2011.
A questa doppia truffa non intendiamo piegarci. Si tratta di una scelta politica grave, rispetto alla quale la migliore risposta ci sembra quella di continuare la campagna di Obbedienza Civile, detraendo dalla bolletta in oggetto gli importi autoridotti di cui Acegas chiede il rimborso e applicando, sul residuo fatturato, la percentuale solita di autoriduzione (18,82%) e ciò fino a quando il profitto non verrà realmente cancellato dalle bollette. Tanto più che è ancora pendente davanti al Consiglio di Stato il ricorso del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua contro il citato, scandaloso, MTT.
Per questi motivi, abbiamo chiesto un incontro urgente alla dirigenza di AcegasApsAmga:
l’appuntamento per tutte/i è per
mercoledì 24 settembre, ore 10,
presso la sede di AcegasApsAmga in C.so Stati Uniti 5/a Padova
per manifestare le nostre ragioni e le nostre intenzioni.
Non solo. Come altri gestori, AcegasApsAmga ha deciso di aumentare il vecchio deposito cauzionale che è di 5,16 € aggiungendo minimo altri 32,00 € (l’importo è variabile e aumenta a scaglioni di consumo) e di spalmarlo su 3 rate. Si tratta di un incremento del tutto ingiustificato e arbitrario, poiché si configura come variazione unilaterale del contratto e perché non rispetta modalità e regole a cui deve obbligatoriamente attenersi il gestore. Ecco perché, sulla falsa riga di quanto hanno fatto altri Comitati in Italia, invitiamo gli utenti a non pagare questo ulteriore balzello (detraendolo dalla bolletta) e a firmare una lettera di contestazione dello stesso predisposta dai nostri legali (che noi del Comitato porteremo ad AcegasApsAmga a protocollare).
Infine, sulla questione dei rimborsi della mancata depurazione delle acque reflue, ennesima truffa perpetrata da AcegasApsAmga ai danni di migliaia di utenze del padovano, costrette a pagare per anni un servizio in realtà mai reso, grazie alla capillare opera di denuncia e di informazione svolta in questi mesi da parte del nostro Comitato, AcegasApsAmga è stata costretta a cantierare i rimborsi che dovrebbero, in verità, concludersi entro il 1° ottobre p.v. Vi terremo informati. Sul sito http://www.gruppo.acegas-aps.it/cms/184/area-padova.html sono comparsi i nuovi elenchi degli utenti che hanno diritto al rimborso (dovrebbero essere pressoché raddoppiati perché, dopo le nostre denunce, sono state inserite anche utenze relative a vie che finora non comparivano), per cui è opportuno che ciascuno controlli, n° di contratto alla mano, se è inserito nelle nuove liste e in questo caso firmi la nostra richiesta di rimborso della quota di depurazione.
Intanto, l’invito, a tutti gli utenti, è quello di venire ai nostri sportelli e banchetti per:
- autoridurre la bolletta-acqua (eliminando la quota di profitto come da referendum 2011);
- chiedere il rimborso-depurazione (nel caso in cui se ne abbia diritto);
- firmare la nuova lettera di contestazione del deposito cauzionale;
- ricevere informazioni tecniche e legali.
ECCO DOVE TROVARCI:
- I nostri sportelli
ADL-COBAS - Viale Cavallotti, 2 (di fronte cinema Lux), il martedì orario dalle 17:30 alle 19:30. tel. 328.9254183 (Alessandro) oppure 049.692171
ALTRAGRICOLTURA NORDEST - Corso Australia, 61 (di fianco al Gran teatro GEOX). Tutti i giorni da lunedì al venerdì, orario dalle12:30 alle15:00 tel. 049 7380554 – 049 7380587
- I nostri BANCHETTI (dalle ore 10,30 alle ore 12,45)
AL SABATO
- Mercato in Piazza delle Erbe, lato fontana (tel. 328.9254183)
- Prato della Valle, ang. sottoportico Via Umberto I° (tel. 327.6157887)
AL MERCOLEDÌ - Mercato alla Guizza, piazzale Cuoco (tel. 334.7515209 - 346.7358255 - 328.6334574)
Comitato prov. 2 SI Acqua Bene Comune di Padova
PER ULTERIORI INFORMAZIONI: tel. ALESSANDRO 328.9254183 GIANNI 327.6157887
E-mail: acquabenecomunepd@gmail.com www.acquabenecomune.org