Legge iniziativa popolare
Durante il 1° Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua (Roma, 10-12 Marzo 2006), momento in cui è nato il movimento nazionale, si è condivisa la necessità di cambiare radicalmente il quadro normativo rispetto al governo delle risorse idriche attraverso la redazione di una proposta di legge d’iniziativa popolare che si ponesse i seguenti obiettivi: la tutela della risorsa e della sua qualità, la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e la gestione dello stesso mediante strumenti di democrazia partecipativa.
A seguito di alcuni mesi di lavoro collettivo è stata presentata la legge “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico” sulla base della quale è stata avviata la campagna di raccolta firme, al cui termine a luglio 2007 sono state consegnate 406.626 firme.
Il 1° Dicembre 2007 a Roma oltre quarantamila persone sono scese in piazza a sostegno della proposta di legge e per la difesa dei beni comuni dando vita ad una grande manifestazione popolare.
Durante gli anni successivi la discussione della legge si è limitata a poche ore di audizione in Commissione Ambiente della Camera e sulla base della legislazione vigente è decaduta dopo due legislature.
Il 20 Marzo 2014 l'intergruppo parlamentare “Acqua Bene Comune”, costituito su invito del Forum dei Movimenti per l'Acqua e in maniera coordinata con il Forum stesso, ha depositato presso la Camera dei Deputati il testo aggiornato della legge di iniziativa popolare (Scarica il testo della legge e la relazione di accompagnamento) che, dunque, da una parte risponde all'urgenza di dotare il nostro paese di un quadro legislativo unitario e dall'altra all'attuazione degli esiti referendari.
Il 4 Giugno 2015, a seguito della mobilitazione del Forum dei Movimenti per l'Acqua e all'impegno della Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, la discussione della proposta di legge è stata riavviata. Si è proceduto all'audizione di diverse realtà ed esperti.
E' stato fissato per il 9 febbraio 2016 la scadenza per la presentazione degli emendamenti presso la Commissione Ambiente della Camera.
Il 17 marzo 2016 il Partito Democratico e la maggioranza hanno approvato in Commissione Ambiente una serie di emendamenti che hanno svuotato e stravolto l'impianto generale del testo e travisato i principi essenziali, a partire dalla soppressione dell’articolo 6 che disciplinava i processi di ripubblicizzazione. Per questo diverse decine di parlamentari hanno deciso di ritirare la propria firma dalla proposta di legge.
Il 20 Aprile 2016 la Camera, grazie ai voti del PD e della maggioranza, fra le contestazioni degli attivisti del Forum Italiano per i Movimenti per l'Acqua e dei deputati di M5S e SI, ha licenziato definitivamente un testo di legge (scaricabile qui) che è radicalmente diverso, nella forma e nei principi, da quello proposto dal Forum dei Movimenti per l'Acqua e sottoscritto dai cittadini e poi ridepositato dall'intergruppo il 20 Marzo 2014.
La proposta di legge è passata all'esame del Senato ed è stata assegnata alla Commissione Ambiente la quale ha avviato un ciclo di audizioni. Il 29 Giugno 2016 si è svolta l'audizione del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, la cui relazione è scaricabile qui.
Qui è possibile scaricare un'analisi critica del testo all'esame della Commissione Ambiente del Senato a cura del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.
Nella XVIII Legislatura la legge di iniziativa popolare, ulteriormente aggiornata, è stata depositata dall'On. F. Daga e da altri parlamentari del M5S. Qui è possibile scaricare il testo.
Il 2 ottobre 2018 la Camera ha votato per attribuire carattere d’urgenza alla proposta di legge del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua che di conseguenza dovrebbe essere calendarizzata in aula entro dicembre e prima essere esaminata in Commissione Ambiente.
Il 25 Ottobre 2018 ne è iniziato l'esame presso la Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e ha preso avvio un ciclo di audizioni informali.
Il 9 Gennaio 2019 si è svolta l'audizione del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, la cui relazione è scaricabile qui.
L'8 Febbraio 2019 sono stati presentati 230 emendamenti da gruppi politici di maggioranza e opposizione. Proposte di modifica che puntano a stravolgere i contenuti e i principi della legge.
Il 23 Febbraio, come Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, abbiamo organizzato a Roma l'iniziativa nazionale "Una legge per un modello pubblico e partecipativo di gestione dell’acqua" con il fine di riavviare un confronto sui contenuti e i principi della legge con diversi rappresentanti istituzionali e a partire da quell’ampia coalizione sociale che ha condiviso la campagna referendaria.
Il 6 Marzo 2019 alcuni parlamentari, di maggioranza e opposizione, hanno richiesto al Governo una relazione tecnica in merito all'impatto economico della legge. Questo è stato lo stratagemma per bloccare l'esame della legge visto che tale relazione tecnica non è mai pervenuta, almeno fino al 7 Gennaio 2020.
Nel frattempo, fuori dalle aule parlamentari, soprattutto su stimolo di Utilitalia e Laboratorio Ref Ricerche, si è prodotto un dibattito distorto da una narrazione artatamente creata da parte dei maggiori organi di informazione che ha puntato alla costruzione di uno scenario apocalittico sui costi della ripubblicizzazione allo scopo di spaventare l’opinione pubblica e distorcere la realtà dei fatti.
Il 16 Maggio 2019 si è svolta a Milano la presentazione del dossier “Il costo della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato” elaborato dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua con il contributo di Altreconomia. A questo link il comunicato di lancio.
Il 15 Luglio 2019, come Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, abbiamo diffuso il documento "Legge #acquapubblica: basta rinvii e bugie, si approvi subito!" volto a denunciare lo stallo della discussione della legge.
L'11 Settembre 2019, a seguito della nascita del nuovo Governo PD-M5S-LEU, come Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, abbiamo diffuso il comunicato "La competenza sulla legge per l'acqua pubblica al Governo".
Il 28 Settembre 2019 a Bologna, come Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, unitamente al Coordinamento Regionale dei Comitati per l'Acqua Pubblica dell'Emilia-Romagna e la Rete regionale Rifiuti Zero,abbiamo organizzato un momento di discussione e riflessione sui temi della ripubblicizzazione del servizio idrico e di quello dei rifiuti "Convegno nazionale - Acqua e rifiuti beni comuni. Per la ripubblicizzazione del servizio idrico e della gestione dei rifiuti".
Il 4 Ottobre 2019, visto il perdurare dello stallo della discussione della legge anche con il nuovo Governo e la nuova maggioranza, come Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, abbiamo diffuso il comunicato "Governo di discontinutià? Approvate subito la legge per l'acqua pubblica".
Il 2 Dicembre 2019, a seguito della pubblicazione da parte de Il Sole 24 Ore di un approfondito articolo e tre interviste all'On. Daga (M5S), all'On. Braga (PD) e a Guerrini (ARERA) in merito a un possibile accordo tra M5S e PD per giungere a una legge condivisa sulla gestione dell'acqua, come Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, abbiamo diffuso il comunicato "Trattative nella maggioranza sulla legge per l'acqua: si scrive acqua pubblica, si legge privatizzazione".