Alleanza tra Federutility e gli anti-referendum
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- Pubblicato: Martedì, 14 Maggio 2013 08:39
Bassanini, Renzi e De Angelis calpestano i referendum al convegno organizzato da Federutility
Si è svolto oggi a Palazzo Vecchio un convegno sul tema della nuova tariffa idrica.
Firenze, 14 Maggio 2013.
Il 14 maggio a Firenze (Palazzo Vecchio) si volgerà un convegno organizzato da Federutility sul tema della nuova tariffa idrica. Ad un primo sguardo si tratta di un convegno fra "addetti ai lavori" e invece, dietro una convocazione apparentemente tecnica ed asettica, si nasconde un patto politico che parla ancora una volta di come costruire profitti per i soggetti privati e come evitare e sovvertire l'indicazione venuta dal basso, dai cittadini, nei territori, contro la privatizzazione del servizio idrico, in difesa dell'acqua come bene comune.
A partire dalla nuova tariffa dell'AEEG, che nasconde sotto altro nome la remunerazione del capitale, cioè il profito garantito in bolletta. Infatti oltre che al soggetto che organizza l'incontro (Federutility, la federazione che riunisce le aziende di servizi pubblici locali che operano nei settori Energia Elettrica, Gas e Acqua) bisogna guardare con attenzione anche agli invitati, fra i quali spiccano Franco Bassanini, privatizzatore della prima ora e oggi Presidente di Cassa Depositi e Prestiti, banca un tempo pubblica, che ha sostenuto i servizi locali e che oggi, privatizzata, sostiene invece tutte le maggiori speculazioni e privatizzazioni su quegli stessi servizi; il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, il sindaco che ha privatizzato i trasporti fiorentini (ATAF), unico nel suo ATO ad aver votato a favore della nuova tariffa dell'AEGG; il neo-Sottosegretario Erasmo D'Angelis, fino a qualche giorno fa Presidente dell'azienda idrica fiorentina, una delle prime aziende ad esser stata privatizzata, e strenuo oppositore dei referendum. Insomma una buona occasione per rafforzare la posizione in difesa della nuova tariffa AEEG e per riaprire l'offensiva sulla gestione dell'acqua e più in generale sull'opportunità delle privatizzazioni dei servizi pubblici.Vogliamo chiarire da subito che sappiamo quello che stanno progettando e ricordar loro che 27 milioni di italiane e italiani hanno votato e hanno espresso chiaramente la propria volontà. Ma soprattutto vogliamo ricordare che il movimento per l'acqua è mobilitato in tutta Italia per l'acqua pubblica e partecipata, da anni, in maniera radicata e radicale e continuerà la mobilitazione per dire che l'acqua non si vende, l'acqua si difende... e si ripubblicizza! Per chiarire al meglio la nostra posizione il Forum Toscano dei Movimenti per l'Acqua si mobiliterà per accogliere i relatori anti-referendum sotto Palazzo Vecchio.