Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Una lettera ci informa di una pericolosa iniziativa

Mentre il governo nazionale sta cercando di imbavagliare la vostra libertà di informare, noi del movimento per l’acqua pubblica vi sollecitiamo ad occuparvi di un caso clamoroso che sta interessando il nostro paese.

Abbiamo intercettato decine di comunicazioni telefoniche che parlavano di migliaia di firme raccolte con l’obiettivo di scardinare i piani del governo che vuole fare cassa con le azioni  del servizio idrico SPA.

Siamo sicuri che avrete sentito parlare anche Voi della campagna di raccolta firme per i tre referendum contro la privatizzazione dell’acqua in Italia. Ebbene le telefonate raccontano che si è già raggiunto e superato, in sole 5 settimane, il numero necessario da depositare alla corte di cassazione.

Ora la straordinaria attività delle associazioni , sostenuta dalla frequentazione dei banchetti da parte dei cittadini, disposti anche a fare la coda pur di firmare, punta a raggiungere  il milione di firme.

Ad esempio nella provincia di Novara, erano state fissate 4.213 per fine giugno a fronte di 343.000 residenti, ma  al 25 maggio sono già 4.380  le firme raccolte.

Nella regione Piemonte, appena strappata al centrosinistra con l’aiuto della Lega che ha votato anche lei la fiducia alla legge Ronchi che privatizza l’acqua di tutti gli ATO d’Italia, l’obiettivo finale  di 51.763 firme sarà superato in questa settimana.

Lo stesso successo si riscontra in tutte le regioni d’Italia ed ora, non soddisfatto, il Forum dei movimenti per l’acqua pubblica lancia una settimana di mobilitazione straordinaria nazionale dal 11 al 20 giugno dal titolo “H2Ora” con iniziative a carattere artistico-culturale in tutte le piazze d'Italia.

Credo che, onde evitare disordini di ordine pubblico, sia necessario informare le istituzioni di queste pericolose iniziative, forse oltre all’acqua del rubinetto scorreranno fiumi di birra a bagnare l’allegria dei promotori dei referendum.

Nelle intercettazioni telefoniche, effettuate, abbiamo sentito parlare di riciclaggio di denaro che dal business dei rifiuti passeranno a quello dell’acqua, di compravendita di voti e di poltrone di amministratore delegato, di piscine regalate a ministri e di  vasche idromassaggio doppie e triple regalate ai portaborse.

Sappiamo che nella vostra incredibile assemblea di ieri avete dichiarato di disubbidire pubblicando le notizie senza censure, affidiamo alla vostro utile lavoro questo filone di indagini

 

Cordiali saluti

 

Paolo Rizzi

volantino Acqua pubblica2018