Genova, 22/4 - Iniziativa pubblica "Stop alla delibera che regala AMIU a IREN!"
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- Pubblicato: Sabato, 15 Aprile 2017 13:40
Sabato 22 aprile si è svolta l'iniziativa pubblica contro la delibera dell'Amministrazione comunale di Genova che, per la terza volta, tenta di far passare la cessione (regalo) di AMIU (Spa in house per la raccolta dei rifiuti) ad IREN (che ben conosciamo!!).
Il 27-28 Aprile scrivi anche tu ai consiglieri comunali e all'Amministrazione genovese:
NO alla delibera che regala AMIU a IREN!
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Comunicato stampa
Per la terza volta in tre mesi la Giunta Doria ripropone al Consiglio Comunale la delibera che regala AMIU a IREN.
La cessione della Spa pubblica AMIU alla Multiutility privata IREN tradisce l’esito del risultato referendario del 2011 e snatura il ruolo di un Ente Pubblico che non è quello di creare un reddito ma di fornire servizi che servono al buon funzionamento della comunità tutta.
Il Consiglio Comunale di Genova è chiamato, a scadenza mandato e per la terza volta consecutiva, a votare una delibera con la quale l’Amministrazione Comunale di Genova permetterà, appunto, alla Multiutility IREN di acquisire la S.p.a interamente pubblica AMIU (entrambe ben note ai genovesi: la prima tiene pulita la città, grazie all'impegno dei suoi lavoratori; la seconda nell'arco di alcuni mesi ha allagato mezza Genova, con tubazioni principali dell'acqua scoppiate per assenza di manutenzione o di ripristino, nonostante gli imponenti utili e i ricchi dividendi distribuiti agli azionisti).
L’obiettivo di IREN è chiaro e, in un certo senso, legittimo, è una S.p.a. privata e questo deve fare: portare la remunerazione del capitale azionario dal 5,5% del 2015 al 8% nel 2021, lo dice il suo Piano industriale al 2021.
Inoltre, in questo scenario s'inserisce anche l'incorporazione di ACAM LA Spezia in IREN. Queste due operazioni, garantendo l'ulteriore espansione di IREN in Liguria, costituiscono un altro tassello della politica governativa che vuole spartire il mercato italiano dei servizi pubblici locali fra 4 grandi società Multiservizi, assegnando a IREN il Nord Ovest. Un piano che, tramite fusioni e aggregazioni, comporterà la definitiva consegna dei beni comuni ai capitali finanziari.
Dopo due buchi nell’acqua ci riprovano, con un piglio decisionista degno di altre amministrazioni di ben altro colore politico.
E questa volta
il ricatto è esplicito
o passa la delibera o tagliamo i servizi ai disabili, alle famiglie in gravi difficoltà economiche ecc..
Davvero inaccettabile dopo che per anni la maggioranza ha lasciato incancrenire la situazione di Scarpino, dimenticato di fare i dovuti ammortamenti in bilancio, omesso di chiedere i risarcimenti spettanti per disastro idrogeologico e, infine, rifiutandosi di prolungare il contratto di servizio.
Il Sindaco Doria e la sua maggioranza privatizzano AMIU nonostante siano stati presentati, da numerosi soggetti (lavoratori di AMIU compresi), delle precise e documentate proposte alternative alla cessione, proposte respinte dal Sindaco e dalla maggioranza che lo sostiene con argomentazioni quantomeno vaghe se non addirittura menzognere.
SABATO 22 APRILE 2017
ORE 11.00
DAVANTI A TURSI IN VIA GARIBALDI PRESIDIO DI PROTESTA
ORE 11.30
CONFERENZA PRESSO LA SALA "GIUNTA NUOVA"
Sarà presente
Emilio Molinari
(Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua)
e rappresentanti dei Comitati che da anni si battono contro la prepotenza di IREN nel Nord Italia
(Ovviamente Genova ma poi anche Torino, Reggio Emilia, La Spezia ecc.)