Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Notizie Nazionali

Solidarietà alla popolazione di Terzigno

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Come in un mondo capovolto, vediamo le terre vesuviane confiscate ai cittadini e alle comunità locali per essere assegnate con la forza ad imprenditori senza scrupoli, e anche a camorristi, che lucrano sull’infinita “emergenza dei rifiuti”, in un perverso circuito che si autoalimenta in occultamenti di sostanze tossiche ed inquinanti, in inceneritori ed incentivi, in diffusione di discariche fuori norma.
Come in un mondo capovolto, a Terzigno donne, anziani, ragazzi sono malmenati, perquisiti, schedati, diffidati perché difendono beni comuni ed elementari quali la salute, l’acqua potabile, la terra coltivabile, l’aria respirabile. Persone colpevoli difendere il loro territorio e la loro salute, compromessa dall'inquinamento, spesso irreversibile, delle falde acquifere

Le Marche e le politiche sull'acqua

MarcheLa Giunta Regionale delle Marche intende consegnare l’acqua delle nostre sorgenti a “soggetti privati o a società miste” entro il 31/12/2011 e nel frattempo per garantire che ciò avvenga senza difficoltà vieta “nuovi affidamenti anche sotto forma di proroghe o rinnovi in attesa dell’espletamento delle procedure di evidenza pubblica”. Lo scrive nero su bianco all’art.38 della sua proposta di legge n.42 presentata il 29/9/2010.

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Imperia: incontro in Provincia sull'Aato idrico, preoccupazione dei sindaci

imperia"In definitiva - dicono i sindaci - l’unico obiettivo di questo provvedimento sembra essere quello di voler tutelare alcuni grandi Comuni soci delle partecipate (Imperia, Ventimiglia) ed alcune società di capitali tra cui l’ onnipresente Iride".

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La lombardia e la privatizzazione forzata

water-money“L'acqua è e rimane un bene pubblico, le tariffe non aumentano, le Province assumono le competenze delle ex AATO (Autorità di Ambito territoriale ottimale) e i Comuni vanno ad acquisire un ruolo di fondamentale importanza all'interno della Consulta nella quale saranno inseriti”. Almeno sulla carta, la legge che riforma il servizio idrico integrato in Regione Lombardia, approvata in giunta regionale il 26 ottobre 2010, è un trionfo del principio “acqua bene comune”. La realtà è ben diversa da quella descritta nel comunicato dell'amministrazione regionale: se la legge passerà “intonsa” anche il vaglio del consiglio regionale, previsto entro fine novembre, in Lombardia, a differenza del resto del Paese, sarà impossibile salvaguardare le gestioni pubbliche degli acquedotti, come quelle di Bergamo, Lodi e Milano. Ecco perché 7mila attivisti avevano indirizzato al presidente della Giunta regionale Roberto Formigoni e a tutti gli assessori una e-mail in cui chiedevano di non “privatizzare l'acqua in Lombardia”. Datata 25 ottobre 2010, è rimasta inascoltata.

4 dicembre, giornata di mobilitazione mondiale

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Il 4 dicembre sarà una giornata di mobilitazione mondiale per l'acqua, in vista della Conferenza mondiale sul clima di Cancun. In Italia in tutte le regioni ci saranno manifestazioni per chiedere una moratoria per l'assegnazione dei servizi idrici fino ai referendum del 2011.

 

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Sulla Stampa di lunedì 25

stampaSulla Stampa del 25 ottobre ci sono 2 pagine dedicate all'acqua. Si parla dell'incredibile storia di un'aziende texana che vuol vendere l'acqua d'Alaska in medio oriente. Trovate qui l'intervista a Vandana Shiva.

L'acqua, il Pd e la politica del "ma anche"

acqua_pd_bergamoIl Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua aveva incontrato una delegazione del Partito Democratico lo scorso 25 giugno. Il Pd in quell'occasione aveva presentato per sommi capi la proposta di legge in lavorazione sull'acqua pubblica, e aveva convenuto con il Forum di continuare il confronto sulla stessa. Ieri siamo venuti a sapere che la proposta di legge era già pronta, con tanto di presentazione in conferenza stampa del Segretario Pierluigi Bersani. Se vogliamo dare un giudizio generale sulla proposta di legge, notiamo che nella sostanza riporterebbe la situazione sulla gestione dei servizi idrici a prima del Decreto Ronchi, senza intaccare le vie che hanno portato alla privatizzazione dei servizi idrici negli ultimi anni. Nella proposta abbiamo letto un timido passo in avanti quando si legge che gli investimenti devono tornare in capo al pubblico: logica vorrebbe che sparisse la “remunerazione del capitale investito” riconosciuta ai gestori, come noi chiediamo con il terzo referendum.

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Comune di Termoli: "Acqua bene comune dell'umanità"

termoliIl Comune di Termoli ha approvato una delibera che riconosce l'acqua come "bene comune e patrimonio dell'umanità", definisce l'accesso all'acqua potabile è "un diritto umano fondamentale" e sostiene la necessità di politiche di gestione sostenibili. Il Comune di Termoli aderisce alla proposta referendaria del Forum dei Moviemnti per l'acqua.

Acqua pubblica a Trieste

triesteUna buona notizia: la petizione popolare, presentata lo scorso 10 giugno, a sostegno dell'acqua pubblica nel Comune di Trieste è stata accolta! Lunedì sera il consiglio comunale si è espresso favorevolmente, accogliendo tutti e tre i punti contenuti nella petizione che si prefigge di modificare lo statuto comunale.

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In Campania salta la privatizzazione, per ora

Campania_NAGrazie ai comitati per l'acqua pubblica della Campania ieri 18 ottobre è stato sventato il tentativo di approvazione della delibera del Consiglio di Amministrazione dell'Ato2 che avrebbe accelerato i processi di privatizzazione dell’acqua nei comuni di ato2.

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volantino Acqua pubblica2018